Indice
- Ipogei cosa sono e quali visitare
- le case grotta di Matera
- Antichi forni di quartiere
- Dove dormire a Matera
- Tradizioni ed enogastronomia materana
- Dolci tradizionali di Matera
Una citta molo antica non è solo la città dei Sassi, antico quartiere storico nel canyon della gravina, ma anche città di roccia e dell’acqua, dove un intricato sistema di cisterne sotterrae consentiva alla popolazione locale di avere acqua potabile tutto l’anno.
Matera è la terza città più al mondo dopo Gerico e Damasco perennemente abitata, sin dalla fondazione è stata abitata, da varie popolazioni con diverse culture, religioni e costumi, nel corso dei secoli hanno plasmato la città di Matera, lasciando la loro eredità alle generazioni futura.
Gli Ipogei più importanti da visitare
I Sassi sono ricchi di ipogei scavati nel tufo o di grotte naturali ampliate e riadattate alla vita quitidiana contadina, molti ipogei nei Sassi, furono occupati da ordini monastici scelti come luogo di culto con le adiacenti abitazioni dei monaci, ad oggi molti sono abbandonati e si possono visitare, grazie a guide turistiche i più importanti sono:
- Ipogeo Matera Sum
- Madonna della virtù e San Nicola dei Greci
- Santa Maria de Armenis
- Convicinio di San Antonio nel Sasso Caveoso
- San Pietro in Barisano
Infine potete proseguire la vostra visita, dall’altra parte del canyon dove ci sono le famose chiese rupestri del Parco Della Murgia Materana, tra le chiese rupestri al più famosa p la cripta rupestre del Peccato Originale, definita da alcuni storici la Cappella Sistina delle chiese rupestri, grandi affreschi che raffigurano, scene delle Bibbia e Iconografie di Santi, in stile Bizantino, databili intorno al VIII Ssecolo D.C., un vero tesoro, ben 500 anni prima degli affreschi della Cattedrale di Assisi di Giotto.
Le antiche abitazioni scavate nella roccia di Matera

Con il riconoscimento dell’Unesco è poi iniziata una lento recupero delle antiche case-grotta attraverso un recupero conservativo, degli antichi sassi, che oggi rivivono grazie alle attività ricettive, commerciali e artigianali .
In tutto il centro storico dei Sassi sono state allestite alcune case-grotte, le tipologie più rappresentative della vita e della cultura contadina, per far rivivere e capire come vivevano le popolazioni, prima dello svollamento forzato, nel 1954 voluto da De Gasperi, per le cattive condizione igienico Sanitario, del quartiere, da appellarsi la cattiva fama di vergogna dell’Italia.
Disposte spesso su più livelli, con annesse stalla e cantina, è possibile ammirarvi la presenza di arredi e utensili dell’epoca in cui erano abitate, per avere un’idea di come si svolgesse la vita familiare.
La luce arrivava dall’alto, come nelle abitazioni nordafricane, e la temperatura interna era costante e di circa 15 gradi, grazie alla massa termica formata dal tufo.
Gli antichi forni di quartiere di Matera

Una casa grotta rappresentava una cellula di un organismo più complesso, il “vicinato”, dove erano presenti servizi utilizzati in comune quali il pozzo e il forno per cuocere il pane.
I forni erano strutture nelle quale le donne, impastavano a mano il pane lo portavano, poi nel forno di quartiere per cucinarlo, per riconoscere il proprietario del pane, c’erano degli appositi sigilli in legno che marchiavano il pane prima di cuocerlo. Nei sigilli ci potevano essere le iniziali della famiglia, il nome del rispettivo titolare del pane.
Alloggiare o dormire anche una sola notte nei Sassi, riporta ad un atmosfera, fuori dal tempo dove la modernità e i confort delle nostre case contrasta con le mura di roccia viva delle varie camere di un,a tipica casa grotta.
Matera è bella da visitare anche per la caratteristico di come l’uomo sia riuscito a valorizzare,ogni affratto di questo canyon chiamato gravina, ampliando le grotte naurali presenti sui suoi lati scoscesi, e all’uso sapiente di canalidi drenaggio , e cisterne per la conservazione delle acque piovane.
Se andate in piazza Vittorio la piazza della movida serale Materana, noterete degli scavi che vi conduranno, nella Matera Sotteranea, nel mondo nascosto di questa citò, e visitando vedrete la più grande cisterna esistente per la raccolta delle acque il Palombaro Lungo la più grande cisterna per la raccolta di acque sorgive e piovane è alto circa 18 metri e largo 50 ed ha una capienza di circa 5 milioni di litri d’acqua.
Dormire a Matera, B&B, case vacanza e Hotel nella Citta dei Sassi

Se stai progettanto una vacanza a Matera ti immergerai in uno scenario dove roccia, tetti di case solo la strada e l’entrata di altre case, come i terrazzamenti dei terreni, anche sono molto più suggestivi nel canyon materano
Camminare tra i sassi ti catapulterà indietro nel tempo, dandoti la sensazione di ritrovarti all’interno di un presepe a cielo aperto. E tra il fascino della sua storia millenaria e il fermento che la investirà nei prossimi mesi in quanto capitale europea della cultura, sarebbe impossibile scegliere di non visitare Matera!
Vediamo insieme quali sono gli alloggi migliori dove dormire a Matera per trovare la soluzione che si adatti meglio alle tue esigenze: tra hotel a 5 stelle, Hotel con SPA attrezzate, b&b e case vacanze credimi: ce n’è per tutte le tasche e per tutti i gusti!
Matera e la sua recente storia
Grazie alla rivalutazione della città avvenuta dall’inizio degli anni ’90, nel 1994 Matera è stata riconosciuta Patrimonio Unesco come bene da preservare e rivalutare, passando da Vergogna dell’Italia, alla Capitale della Cutura Europea 2019.
Rispetto a qualche decennio fa arrivare a Matera è molto più semplice, grazie all’ampliamento delle strade preesistenti e al potenziamento della ferrovia.
Tradizioni di un tempo passato , enogastronomia e ricette tipiche di Matera

L’enogastronomia di Matera fonda la sua tradizione, nella cultura contadina e allevamento, di ovini e bovini, che il suo Territorio circostante ottime caratteristiche per lo sviloppo dello stesso.
Il principe della gastronomia locale e il Famoso Pane Di Matera IGP, pane realizzato con farina di grano duro la cui caratteristica è poterlo conservare per più giorni, grazi alla cottura a fuoco lento, questo perchè gli antichi contadini, preparavano grosse forme di pane, anche 2 o più kg da potersi portare in campagna presso le masserie del circondario, dove si restava lì anche per più giorni, di lavoro senza ritorno nel paese.
La ricetta tipica col pane di Matera è la cialda o cialledda Materana, caratteristica, altro non è che pane raffermo, fatto in due modi diversi in base alle stagioni, e agli ingredienti che si potevano inserire, col pane di Matera si posoono anche realizzare ricette molto semplici e facile da preparare .
Altre due ricette molto famose a Matera sono la Crapiata, un insieme di vari cereali e legumi, cotti assiem e il Calzone di Verdure Materana, una sorta di panzerotto, riempito con sole verdure del territorio, che poteva essere sia fritto, o cotto al forno.
Matera e i suoi dolci tipici
Anche i dolci Materani, sono fatti con prodotti semplici tipici di una cultura contadina, ma non per questo meno gustosi o prelibati rispetto a scule di cucina più rinomante , come quella siciliana, o Partenopea
Per finire pe rla produzione di vini Materano, si ha una lunga tradizione, il più famoso e il Vino Doc DI Matera, un vio rosso corposo di grande impatto, poi ci sono i gialli e i rosati di grande pregio sempre della collina Murgiana materana.
Spero di aver avuto un quadro completo su cosa poter visitare e fare a Matera, anche nei dintorni ci sono bei borghi come Gravina in Puglia, o Montescaglioso con la sua bel Monastero benedettino, dedicato all’Arcangelo Gabriele, oh visitare la zona umida della diga di San Giuliano.
Non mi resta che augurarvi buona permanenza a Matera, Patrimonio Unesco,e Capitale delle Cultura europea 2019, con molti Eventi durante tutto il 2019.