Acquistare casa su carta, ovvero un’abitazione ancora in fase di costruzione o in progetto, può essere un’operazione vantaggiosa per diversi motivi: prezzi inferiori rispetto al mercato immobiliare già costruito, la possibilità di personalizzare l’immobile secondo i propri gusti e la certezza di disporre di un’abitazione nuova e realizzata con le ultime tecnologie antisismiche e di risparmio energetico. A fronte di questo è bene ricordare che esistono anche alcuni rischi
Quali sono i rischi dell’acquisto su carta
Questa modalità di acquisto non è priva di rischi e di aspetti da tenere in considerazione. Nello specifico si parla di:
- Ritardi nei tempi di consegna: imprevisti durante la costruzione possono comportare ritardi nella consegna dell’immobile, con possibili disagi per l’acquirente che potrebbe dover sostenere costi aggiuntivi per l’affitto di un’altra sistemazione.
- Modifiche unilaterali al progetto: il costruttore potrebbe apportare modifiche al progetto originario, non sempre gradite all’acquirente, che potrebbe vedersi costretto ad accettare o a rinunciare all’acquisto.
- Difetti di costruzione: una volta terminata la costruzione, potrebbero emergere difetti o vizi dell’immobile che potrebbero richiedere interventi di ristrutturazione a carico dell’acquirente.
- Problemi finanziari del costruttore: in caso di fallimento del costruttore, l’acquirente potrebbe perdere la somma versata come anticipo e non vedersi mai consegnare l’immobile.
Le soluzioni per tutelarsi
Per tutelarsi da questi rischi, è fondamentale scegliere un costruttore affidabile con una solida esperienza e reputazione nel settore; fare attenzione al contratto di compravendita che deve essere chiaro e dettagliato, specificando i tempi di consegna, le modalità di pagamento, le eventuali penali per ritardi o modifiche al progetto, le garanzie per difetti di costruzione.
È fondamentale farsi assistere da un tecnico di fiducia che possa valutare il progetto e la conformità dell’immobile alle normative urbanistiche e antisismiche. È consigliabile poi stipulare una polizza assicurativa che copra i rischi di ritardi nella consegna, difetti di costruzione e danni all’immobile durante la fase di costruzione.
La legge che tutela gli acquirenti
In Italia vi è una normativa specifica che tutela gli acquirenti di case su carta: come riporta il sito del notaio Tassitani di Padova, il decreto legislativo in questione è del 20 giugno 2005 n. 122, noto anche come TAIC (Tutela degli Acquirenti di Immobili da Costruire) e rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama normativo italiano per quanto riguarda la compravendita di immobili da costruire.
Introdotto per la prima volta, ha sancito un regime di tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti in questo specifico settore, ponendo rimedio alle cosiddette “asimmetrie contrattuali” che spesso si verificavano a sfavore del contraente debole.
L’introduzione del D. Lgs. 122/2005 e la successiva riforma del 2012 hanno rappresentato un passo fondamentale per la tutela dei diritti degli acquirenti di immobili da costruire in quanto contribuiscono a riequilibrare i rapporti contrattuali tra le parti, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza alle transazioni in questo settore.