Federico II era un personaggio carismatico, un re che preferiva i libri alla spada, amava la Basilicata, percorrendone i boschi con il suo amato falcone, fedele compagno di caccia. Grazie a lui la Basilicata oggi vanta castelli e leggende, ma soprattutto storia e cultura.
Indice
La zona del Vulture Melfese, nel nordest della Basilicata, è ricca di fascino e mistero: un viaggio per tutta la famiglia che permette di ammirare i maestosi castelli, dove tecnologia e storia si uniscono per regalare un tuffo nel passato, e prosegue in suggestivi borghi medievali, passando per monasteri e foreste, alla scoperta di leggende e briganti oltre che di degustazioni enogastronomiche.
Itinerario culturale con Federico II nel Vulture
Percorrendo la strada che da Potenza conduce a Melfi, si arriva nel territorio comunale di Avigliano, dove a più di 800 metri di altezza si trova uno dei più bei castelli di Federico II nel Vulture del Meridione: il Castello di Lagopesole, utilizzato successivamente come rifugio anche dai briganti.
Qui è possibile poi entrare in “Il Mondo di Federico II”, un museo narrante che permette di fare un viaggio interattivo nel passato per scoprire le tappe più significative della vita di Federico II e il suo sconfinato “Stupor Mundi”, cioè la curiosità per il mondo. Oltre alle sue stanze segrete, le feste e i banchetti, gli intrighi e i tradimenti.
La presenza di postazioni multimediali con immagini interattive e teatro tecnologico permettono di immergersi nella vita di corte, nelle botteghe e nelle locande, si passeggia nei mercati e si arriva ad incontrare lo stesso Imperatore che in prima persona parla della sua vita.
Proseguendo sulla strada Potenza-Melfi si giunge ai Laghi di Monticchio, ai piedi del Monte Vulture(1326 metri), vulcano da cui l’intera zona prende il nome. Località ideale per un pic-nic in famiglia.
Non molto distante si arriva a Melfi,sede di un bellissimo castello normanno, al cui interno è situato il museo archeologico. Si può visitare il borgo passeggiando tra vicoletti e palazzi gentilizi adornati da portali e decorazioni in pietra, chiese e cattedrali, oltre a poter visitare il Museo Archeologico Nazionale del Melfese.
Nel Museo sono conservati reperti che spaziano dal VII al III secolo A.C. fra cui il pezzo pregiato della collezione è il Sarcofago di Rapolla. Opera in marmo di pregio, creata da artisti dell’Asia Minore nel II secolo, recante sul coperchio una splendida figura di donna distesa.
L’ itinerario si conclude a Lavello la cui storia è legata all’epoca della denominazione normanna. Qui si trova il castello in cui morì Corrado, figlio di Federico II di Svevia, ricostruito nel ‘600 e oggi sede del Municipio. Inoltre è presente un caratteristico borgo medioevale denominato “Pescarello”.
Itinerario enogastronomico
Le colline del Vulture Malfese sono ricche di frutteti, uliveti e vigneti, è possibile infatti degustare l’Aglianico DOCG, il re dei vini lucani, celebrato perfino da Orazio.
Le località di Rionero in Vulture, Melfi, Barile, Forenza, Maschito, Genzano, Ripacandida, Ginestra, Venosa offrono degustazioni e visite guidate nelle cantine scavate nel tufo.
Dalla fonte del Monte Vulture sgorga un’acqua pura detta “frizzante” che è possibile assaggiare, mentre una sosta nella cittadina di Ripacandida consentirà di degustare il tipico miele lucano.
Da non dimenticare l’olio extravergine Vulture Dop prodotto dai terreni vulcanici, il marroncino di Melfi e il pecorino di Filiano.
La conclusione dell’itinerario nella cittadina di Lavello permette di degustare agnello e capretto cucinati alla brace, o il tipico “cutturiedd”, carne di pecora lessata sul fuoco all’aperto e poi cucinato con verdure e aromi.
Dove dormire Vulture e dintorni
Per soggiornare vi suggeriamo:
Il Castagneto Hotel
Situato in una posizione tranquilla a 2 km da Melfi, con camere e appartamenti, alcuni includono un angolo cottura e una zona pranzo, con:
- aria condizionata;
- connessione Wi-Fi gratuita;
- terrazza comune;
- TV satellitare a schermo piatto;
- divano;
- bagno privato con set di cortesia e asciugacapelli.
Presente anche uno snack bar e un giardino e ogni mattina vi attende una colazione dolce a buffet con una piacevole vista sulle montagne.
Relais La Fattoria
Questa struttura è immersa nella natura e offre un giardino spazioso, con boschi, vigneti e frutteti. Offre una piscina all’aperto, la connessione internet Wi-Fi gratuita, una spaziosa terrazza.
Gli alloggi sono decorati in stile moderno, con:
- pavimenti in moquette;
- le camere provviste di TV;
- bagno privato;
- aria condizionata;
- scrivania.
Alcune presentano anche un balcone con vista sulla campagna.
La colazione è a buffet con cibi dolci e salati ed è presente un ristorante specializzato in cucina italiana con pizzeria.
Dove Mangiare prodotti del Territorio volturino
Agriturismo La Villa
Personale giovane, gentile ed attento .. impeccabile insomma! Ortimi piatti della tradizione con un’incantevole attenzione per la mise en place! Non succede spesso di dirlo, ma abbiamo speso decisamente meno di quello che ci aspettavamo per un locale così ricercato!
La Grotta Azzurra
