Un territorio certamente prezioso è quello di Puglia e Basilicata, due regioni italiane con un’area bellissima, in tutta la sua estensione. Ed è con questo spirito, che è nata “sorelle d’Unesco”, un progetto che “crea rete” e che fungerà da ulteriore cassa di risonanza per l’attrattività turistica.
Puglia e Basilicata: turismo per tutti
Sia la Puglia che la Basilicata sono caratterizzate dall’ampia offerta turistica: mare, collina, montagna, cultura, enogastronomia e così via. Questo le rende due regioni fruibili da qualunque tipologia di “turista” e in qualunque periodo dell’anno. Certo, la destagionalizzazione turistica in questo territorio non è facile ma la nascita di questo progetto mostra un passo proprio in quella direzione.
Puglia
La Puglia ha la fortuna di avere quasi 900 km di costa ed è in grado, per questo, di ospitare grandi numeri per il turismo balneare. Chiaramente, ci sono località più ambite e conosciute rispetto ad altre, per lo più situate nell’area Salentina, ma indicativamente il mare della Puglia è tutto fruibile e lo è per tutti, sia chi ama la scogliera chi le lunghe distese di sabbia. Oltre al mare, ci sono i trulli, il barocco Leccese, centinaia di santuari e i siti dell’Unesco, di cui però parleremo dopo.
Il Salento
Per quanto riguarda il Salento, la scelta migliore sarebbe un viaggio itinerante, partendo da Gallipoli fino ad arrivare a San Foca, passando per le Maldive del Salento, per Torre vado, S. Maria di Leuca, Castro e Otranto. Se invece non viaggiate in auto, l’ideale è arrivare in aereo fino a Brindisi e poi con una navetta fino a Gallipoli e da lì muoversi con un’auto a noleggio. Un’altra soluzione sarebbe soggiornare a Leuca oppure – se non amate il caos – in un Hotel a Torre Vado e godervi il litorale ionico il primo anno e magari optare per il litorale adriatico l’anno successivo.
Oltre al mare, il Salento offre un’ampia offerta culturale con diversi punti d’interesse artistici, culturali, religiosi ed anche un’ampia offerta enogastronomica. Aldilà della località scelta, potrete gustare diversi piatti tipici, in versione originale o rivisitata scegliendo un ristorante a Torre Vado, Leuca o Gallipoli (se volete rimanere vicini al vostro alloggio) oppure nelle altre centinaia di località nei dintorni, sia sul mare che nell’entroterra.
La valle d’Itria
A cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, nella parte meridionale delle Murge – che si estendono fino alla Basilicata – troviamo la valle D’Itria. La peculiarità di questa porzione di territorio sono i trulli, delle abitazioni tipiche in pietra che prendono la forma di un cono e che si fondono perfettamente con il paesaggio rurale circostante.
Particolamente conosciuta è il centro abitato di Alberobello, che per primo è diventato una destinazione turistica di un certo livello ma negli ultimi anni anche Locorotondo, Martina Franca e Cisternino sono saliti a bordo, rendendo l’esperienza turistica in valle d’Itria particolarmente ambita da turisti italiani e stranieri.
Il Gargano
Stiamo parlando dell’unico promontorio montuoso della Puglia, bagnato su tre lati dal mare e caratterizzato da pinete, foreste e una spettacolare costa mista.
Spesso viene preferito al Salento per questioni geografiche: tra il Gargano e il Salento ci sono ulteriori 400 km di strada e per chi viaggia in macchina significa fare altre 4 ore. La varietà del paesaggio resta comunque ciò che lo rende speciale e che spinge i turisti a scegliere questa zona per le proprie vacanze.
Basilicata
Ciò che rende peculiare questa regione è la sua posizione: confina con la Puglia, con la Campania e con la Basilicata ed è bagnata da due mari: lo Ionio e il Tirreno. Ha solo due province: Matera e Potenza, che sono anche due bellissime città assolutamente da visitare.
Anche la Basilicata attrae diverse tipologie di turismo:
- storico culturale, particolarmente attratto dai sassi di Matera, da Venosa e Policoro;
- montano ed escursionistico, con destinazione nei parchi nazionali (Pollino e val d’Angri) o i laghi di Monticchio
- balneare, per Maratea (sulla costa tirrenica) e Pisticci o Scanzano (sulla costa ionica);
I Sassi di Matera
Si tratta di due quartieri della più moderna città di Matera, precisamente Sasso Caveoso e Sasso Baresano. Qui, è possibile godere della bellezza di edifici e architetture rupestri abitati fin dal periodo preistorico. La fusione di diversi stili risalenti a diversi periodo storici ci regala un paesaggio mozzafiato dove facciate barocche coesistono con ipogei, affreschi con grotte e così via. Dal 1993 fanno parte della lista dei patrimoni dell’Unesco, per la testimonianza di una civiltà scomparsa che rappresentano ancora oggi.
Il Pollino
Un’altra zona particolarmente attrativa per i turistici è rappresentata dal Pollino e dal Parco Nazionale omonimo che lo circonda. La bellezza del territorio è il motivo per cui viene scelto sia per il trekking e l’escursionismo ma anche per l’alpinismo e lo sci.
Maratea, Pisticci, Scanzano Ionico
Queste invece sono le mete più gettonate per il turismo balneare. Una costa di diversa conformazione, caratterizzata da acque alte, insenature e grotte per il versante tirrenico e da spiagge e acque basse per il versante della costa ionica.
Sorelle d’Unesco: cos’è?
Sia la Puglia che la Basilicata sono caratterizzate da siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelati dall’Unesco. E le due regioni hanno pensato di fdare rete per “date vita a forme associate di promozione turistica”.
Basti pensare alle potenzialità di un’azione congiunta tra i diversi siti: i Sassi di Matera, i trulli di Alberobello, Castel del Monte ad Andria, il Santuario di S. Michele arcangelo e la foresta umbra sul Gargano. Ebbene, insieme, in questo progetto “Sorelle d’Unesco”, mirano a creare una destinazione turistica dal forte appeal per i viaggiatori interanzionali, pensando ad un pacchetto da istituzionalizzare e veicolare, concertando il pubblico ed il privato. Una grande opportunità per valorizzare sempre di più queste due regioni italiane, spesso penalizzate solo dalla logistica e dalla distanza dai confini con altre nazioni.