Intorno al 1900 si diffuse il testo che rappresenta una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti inconsci della psiche umana. Stiamo parlando della famosa opera di “Interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud. Ed è proprio da quel momento che tutti i teorici provenienti da ogni parte del mondo iniziarono mostrare dall’interesse per il significato dei sogni, perciò che contenevano e per il loro significato psicologico. Inizialmente la curiosità era concentrata maggiormente sul mondo dell’infanzia e sulle attività onirica dei bambini. Solo intorno agli anni cinquanta furono presi in considerazione anche i sogni degli adulti.
Quando inizia l’attività onirica
L’attività onirica inizia dal terzo anno di vita del bambino, anche se in forme molto semplici. Si tratta proprio del momento in cui il piccolo riesce ad essere in grado di raccontare ciò che ha sognato la notte. Secondo alcuni studi, intorno ai 6 anni si iniziano a sognare animali e scene fantastiche che non coinvolgono quasi mai che attività in prima persona. Le uniche azioni che potrebbero essere sognato e che riguardano il soggetto stesso e ciò che riguarda le azioni di vita quotidiana come il dormire o il mangiare.
Cosa sognano i ragazzi
Con l’arrivo della pubertà, i sogni iniziando essere del tutto diversi. Finalmente si diventa protagonisti di ciò che si sogna ci si trova di fronte a contenuti diversi da soggetti maschili e femminili. I ragazzi sognano molto più spesso scene di battaglie partite di calcio, mentre per le ragazze Il sogno più ricorrente e quello che riguarda interazioni con altre persone con cui dialogano. Nell’adolescenza i bisogni cambiano nuovamente. Ciò che accade di più nella fase onirica sono scene di vita legate all’ambito scolastico lavorativo. In questa fase molto spesso ci si trova di fronte al sogno in cui si scappa oppure in cui il soggetto si sente in pericolo punto molto comune anche la sensazione di cadere nel vuoto, senza però tralasciare tutti quei sogni a sfondo sessuale che iniziano a far capolino. In questi casi potrebbe essere molto interessante l’interpretazione dei sogni fornita da oroscopissimi
I sogni degli adulti
Nel momento in cui si invecchia, i bisogni assumono un valore molto più alto in quanto viene fatta molta attenzione all’analisi dell’introspettiva. Infatti in questa fase di vita ogni soggetto viene scrutato, viene ascoltato il proprio corpo, si fa molta più attenzione a cosa mangia e a come si dorme. Nel momento in cui la mattina si mette piede a terra, si pensa subito al lavoro che deve essere svolto e si passa un po’ di tempo a ricostruire i sogni fatti proprio con lo scopo di interpretare il proprio stato d’animo. Anche se gli anziani non sono in grado di ricordare molto approfonditamente i sogni e tutti i loro dettagli, il contenuto onirico resta comunque impresso nel momento in cui questo scatena curiosità oppure crea dei sentimenti che riportano di emozioni provate nel sogno. Secondo gli studi, le persone anziane sognano maggiormente scene che riportano il soggetto al passato e che lo spingono a rivivere e gli e riassaporare momenti trascorsi.