Stigliano il paese della provincia di Matera, più alto della provincia materana ben oltre i 900 m, ha un prodotto molto apprezzato nelle tavole lucane, il suo pistacchio
Dove è prodotto e come vieni coltivato il Pistacchio di Stigliano
Si dice an he che il pistacchio di Stigliano porti buonumore oltre ad essere squisito, esmpio tra i più sorprendenti di piantagione che spostandosi nel Mediterraneo diventa un prodotto tipico, del territorio dove è coltivato.
La storia racconta che la coltivazione dell’albero di pistacchio inizia nel 1992. quando l’agronomo Innocenzo Colangelo si rende conto durante una passeggiata tra le terre stiglianesi fatta in compagnia di un collega greco della grande somiglianza col territorio greco tra le campagne di Stigliano e l aozno di origine dell’agronomo greco, dove da nni c’è una discreta produzione di Pistacchio.
La presenza di molta macchia mediterranea, il torrido clima estivo e fresco d’inverno e la posizione, nella bassa area collinare materana, circandate da montagne fanno della campagna stiglianese il luogo ideale dove per la contivazione del pistacchio.
E cosi Innocenzo importa le prime piante dell’altro lato dello Ionio e da il via a quella che oggiè una realta di nicchia ma consolidata, di una qualità tale da competere con Bronte ed essere richiesta livello mondiale per le sue eccezionali caratteristiche.
Ogni tipologia di pianta influenza infatti il sapore, e nelle zone si coltivano soprattutto greche ed Igina,che danno un frutto più verde e saporito, ottimo da consumare al naturale e particolarmente in gelateria ed enogastromio, come il gustoso pesto di pistacchio.
Grazie ad Aziende come quello di Vincenzo Ricciuti che ha dato seguito al sogno di Innocenza e oggi coltiva oltre trenta ettari lavorando i frutti per produrre la crema verda utilizzata dai maestri gelari di tutta Italia. E’ sorta una piccola economia locale ed il Pistacchio di Stigliano è sempre più conosciuto e riconosciuto come prodotto di nicchia, molto apprezzato in Italia e nel mondo.
Dal 2009 nel mese di agosto si svolgono a Stigliano una serie di eventi che culminano con lo spettacolo La leggenda del drago. Si comincia con la Giostra di cavalli e cavalieri, torneo equestre tra i rappresentanti di nove comuni posti a cavallo tra le province di Matera e Potenza e situati nei territori appartenuti in passato al feudatario Eligio Della Marra e poi al principato di Stigliano. Nei giorni successivi nel centro storico si tiene lo spettacolo La leggenda del drago, rappresentazione scenica all’aperto rievocativa dell’arcaico racconto locale secondo il quale un drago che nei pressi di un lago montano divorava persone e greggi fu affrontato ed ucciso dal signore del post
Dove gustare le ottime ricette del Pistacchio di Stigliano
Hotel RIstorante Mariano
A due passi da stigliano, accogliente struttura dove gustare i spori tradizionali lucani iniziando dai maccheorncini alla chitarra col pesto di Pistacchio
Via Principe di Napoli 65, Stigliano (Mt) www,hotelristorantemariano.it
Taverna la contadina Sisina
A pochi km da Stigliano, tra i calanchi che ispirano Carlo Levi nel suo “Cristo si è dermato a Eboli”, questo ristorante offre la possibilità del posto rivivere la tradizione agricola fatta di ingredienti genuini e cucina tipica lucana
Via Roma 38, Aliano (Mt)
I vizi degli Angeli
Laboratoirio di gelateria artigianale posto in pieno centro dove i vecchi sapori si mescolano con i nuovi in una continua ricerca accompagnata da una sapietne lavorazione Artigianale. E’ uno dei pochi luoghi in Basilicata dove trovare il gusto pistacchio fatto con quelli di Stigliano.
Via Domanico Ridola n 38, Matera
Dove dormire e Stigliano
Tenuta Visconti
Nel mezzo della meravigliosa campagna di San Teodoro questa signorile masseria fortificate delgi inio dell ‘800 è un misto di antico e moderno. tra charme e relax.
Con Cene Goumet, cerimonie, ma si può pernottare in appartamenti immersi nel verde e prezzi contenuti.https://www.booking.com/hotel/it/ristorante-mariano.en.html?aid=816149&no_rooms=1&group_adults=1
Antico Pastificio Sarubbi
Strutta in pietra con travi in legno a vista ottenuti dal recupero di un antico opificio con mulino e granaio.
Camere ognuna diversa dall’altra in un mix di relax tra antico e moderno, con design e qualità col ristorante che prepara solo piatti lucani tradizionali e rivisitati in chiave moderna