Nell’ultimo periodo è possibile assistere ad un ritorno al passato, in cui si cerca di mettere da parte l’industrializzazione. In questo modo è possibile ad assistere ad un maggior numero di persone che scelgono di realizzare i prodotti con le proprie mani, piuttosto che acquistarne di già confezionati.
Così si riscopre così il piacere di preparare la pasta fresca con le proprie mani. Si tratta di un piacere che riesce ad unire tutta la famiglia e a far in modo di trascorre così un pomeriggio diverso.
Chi sceglie di fare la pasta fatta in casa, sa che si tratta di una pratica molto rilassante. Infatti è bene sapere che impastare risulta essere un ottimo antistress oltre che ad un modo per rinforzare i muscoli delle braccia.
Come si prepara la pasta fatta in casa
Scegliere di preparare la pasta fatta in casa non implica un qualcosa di molto difficile. Basta semplicemente avere a disposizione un mattarello, un coltello lungo e affilato èeuna superficie abbastanza larga. Per quanto riguarda gli ingredienti, ciò di cui avete bisogno sono semplicemente farina, acqua e un pizzico di sale. Utilizzando quanto appena accennato, si ha la possibilità di realizzare la pasta bianca come i Maltagliati, una pasta tipica del centro Italia oppure le Sagne. Si tratta di paste che non hanno bisogno di una sfoglia molto sottile nemmeno tanto liscia. iIfatti queste, proprio per definizione, vengono lavorate in modo molto grossolano.
L’importanza della scelta della farina
L’utilizzo della farina per preparare la pasta fresca fatta in casa, è molto importante. In molti casi è possibile utilizzare la farina 00 o quella di semola. Si tratta di quella farina che comunemente viene chiamata di “grano duro” è che ancora oggi è quella più utilizzata per la preparazione di dolci, focacce, pizza e pasta fatta in casa. Nel corso degli anni wono stati introdotti altri tipi di farina che sono in grado di dare un sapore diverso alle preparazioni in cui viene utilizzata.
Parliamo ad esempio della farina integrale o di quella semintegrale, oppure un prodotto utilizzato per preparazioni gluten free come possono essere quelle di grano saraceno o di mais. Utilizzare questi prodotti, fa sì che l’intera preparazione abbia un costo finale molto più alto in quanto si tratta di farine più costose della classica farina di grano duro.
Come si conserva la pasta fatta in casa
La pasta fatta in casa può essere conservata in diversi modi. Il metodo più classico è senza dubbio quello dell’essicazione fatto anche questa in casa. Si tratta di un processo abbastanza lungo ma che comunque garantisce un ottimo risultato.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di congelare la pasta preparata con le proprie mani oppure quella di conservarlo in frigo per un periodo massimo di 2 giorni.