Si può essere dipendenti da una piattaforma di investimento online, così come lo si è da un tavolo verde, da una slot machine o da un bookmaker di scommesse? A quanto pare, sì. E per comprendere meglio il concetto basta notare come i ritmi del trading online, il suo incedere, seguano più o meno le stesse dinamiche proprio di settori quali scommesse e gioco d’azzardo.
Le medesime promesse, una narrazione esaltante che porta l’utente, talvolta anche sprovveduto, a credere a quanto legge e, di conseguenza, a sperare che un singolo movimento possa svoltargli la vita. In sostanza oggi i confini tra gioco online, gioco d’azzardo e trading diventano confusi, si sovrappongono pestandosi i piedi tra di loro.
Per capire questo concetto è bene partire da come funziona il trading online: un mondo che mette a disposizione degli investitori piattaforme tramite le quali accedere ai mercati, da soli, in autonomia, senza dover passare tramite banche o intermediari. Il che palesa evidenti rischi, visto che lo strumento può finire nelle mani sbagliate.
Se poi si analizzano da vicino le app ed i siti dei broker di trading online, si noterà come spesso e volentieri questi siano sempre più simili a quelli di gioco d’azzardo online. Oggi, per usare termini entrati tanto in voga nel dizionario quotidiano, il trading online è passato dall’essere underground a mainstream, al punto che anche le banche si sono lanciate nel business.
Ebbene per tornare a monte sul problema principale, proprio come il gioco d’azzardo o le scommesse, anche il trading è un qualcosa che deve essere regolato a monte, gestito con massima delicatezza da parte dei fruitori, approcciato con raziocinio senza lasciarsi prendere troppo la mano.
In sostanza anche il trading online può rappresentare un rischio se ci si lascia trasportare troppo e si cade nello sbaglio di seguire i vari messaggi, talvolta anche volutamente artefatti, tesi a promuovere un prodotto miracoloso in grado di generare facili guadagni. Il fatto di averlo a portata di mano, quando e dove si vuole (basta un clic e si può entrare, ad esempio, nel mondo della Borsa), sta portando molti utenti a lanciarsi nell’avventura generando una sorta di dipendenza.
E, numeri alla mano, negli ultimi tempi il trading sta diventando sempre più popolare anche tra le fasce di giovani e giovanissimi, complice anche il connubio con il calcio che è stato imposto per questioni di convenienza economica: infatti, le piattaforme di trading sono, oggi, molto ricche, mentre i club calcistici alle prese con una crisi senza precedenti vanno alla ricerca di sponsorizzazioni convenienti.