In Puglia i positivi sono quasi 40.000, anche se non c’è stato un giorno in cui non si è trovato un posto nella terapia intensiva.
Le parole di Lopalco
L’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, ha anche chiesto il il commissariamento della Puglia nella gestione dell’emergenza Covid. Ecco le sue parole:
«Attualmente grazie all’implementazione, noi abbiamo 277 posti di terapia intensiva dedicati al Covid. Come area medica totale, sono circa 2.200. In tutto, abbiamo 2.500 posti, tra area medica e terapia intensiva, quindi medica, subintensiva e intensiva, dedicati al Covid. Questo piano, questo calcolo è stato fatto sulla base di quelle che erano le proiezioni epidemiologiche, quindi sulla prevista attività di assorbimento dell’ondata pandemica. Grazie al giusto calcolo epidemiologico che è stato fatto sull’ondata pandemica, non c’è stato mai un giorno nella nostra regione, neanche durante il picco della pandemia, in cui abbiamo lasciato dei pazienti Covid a casa. Li abbiamo ricoverati tutti».
La preoccupazione di Lopalco per la terza ondata
Inoltre, preoccupato per la terza ondata, commenta come segue:
«Non la possiamo prevedere, se non nel breve periodo. Noi sapremo se sta arrivando una terza ondata probabilmente due, massimo tre settimane prima dell’avvento dell’ondata stessa».
Inoltre Lopalco spiega anche che l’ospedale Covid in Fiera del Levante farà in modo di ottenere 160 posti letto in più, necessari per affrontare una terza ondata. Lo fa con le seguenti parole: «Se dovesse essere superiore alla seconda, avendo a disposizione ulteriori posti di terapia intensiva e subintensiva esclusivamente dedicati a questo, ci consentirà non solo di assistere i pazienti Covid, ma anche di decongestionare, per esempio, il Policlinico di Bari, che è il più grande polmone di assistenza della nostra regione, per fare largo anche al trattamento dei pazienti Covid. Quindi, sul dato dell’assistenza ospedaliera io credo che la nostra regione abbia reagito bene».