Da qualunque direzione si arrivi, Maratea appare all’improvviso, irrompendo all’orizzonte con un’inimitabile azzurro e di verde: è la bellezza che si manifesta con un fascino selvaggio e raffinato, mai uguale.
Maratea col suo litorale si distende per un breve tratto nel Tirreno con ripide scogliere e più morbide discese ricoperte dal verde intenso dei pini e della macchia mediterranea, che arriva quasi a ridosso del litorale,
Si mostra misteriosa dietro gli arcuati accessi delle grotte che nascondono resti di ossa animali, piccoli arenili, letti di alghe inebriati dell’odore del mare, irregolari riflessi di luce che rubano all’acqua del magico azzurro.
Il Litorale di maratea e le spiagge
Le spiaggette offrono un riparo accogliente con in piccole cale e spiaggette di ciottolie sabbia, Il mare da cristallino diventa smeraldo, turchese, azzurro, sprofondando nel blu nascondono antichi reperti archeologici del passato greco-romano.
Le principali spiagge di Maratea

L’isolotto di Santo Janni che era luogo di produzione commercializzazione del Garum, la salsa ricavata delle interiora dei pesci. Lungo la costa le numerosi torri di avvistamento sorte per difendere dalle incursioni saracene, oggi sembrano segnalare le varie comunità sparse sul territorio:
- Castrocucco, alla foce del Noce con la lunga spiaggia, dune di sabbia e canneti e la spettacolare secca;
- Marina di Maratea Profumata di agrumi, finocchio selvatico, con tante spiagge una diversa delle altre e la Grotta delle Meraviglia.
- Fiumicello, con la piazzetta, locali e negozi e l’ampio arenile dal comodo accesso.
- Cersuta dalle spiagge gioiello eletta tra le spiagge italiane più belle.
- acquafredda col il suo borgo di pescatori con la graziosa chiesetta di campagna e l’elegante Villa Nitti,
Il centro storico di Maratea e le sue chiese
Al centro, le case sulla cosa, il Porto, con le sue barche , bello, romantico e malinconico se lo si visita d’inverno le onde che si infrangono sugli scogli, pulsante di vita in estate , con tanti locali per tutti i gusti (il gelato artigianale di Emilio è uno dei più apprezzati d’Italia).

Risalendo lungo la valle con l’odore del finocchio selvatico, colorato dal giallo delle profumate ginestre e di rosa da erica e bouganville, si arriva la centro storico nascosto tra i meandri del Monte San Biagio.
E’ un rincorrersi di caratteristici vicoli lastricati che, tra archi e portali di pietra di antichi palazzi, si aprono su giardini segreti profumati di rose selvatiche e di aranceti, ieri ritrovo del vicinato oggi location di eventi mondani e mostra d’arte.
Intorno alla piazzetta Buraglia, salotto aperto a tutti con bar e pasticcerie(il bocconotto di Maratea con crema e amarena si gusta da Panza), locali, negozietti e botteghe artigiane
Il panorama di Maratea
La Perla del Tirreno si affaccia sul mare del belvedere della Pietra del Sole, dove vanno in scena tramonti unici e irripetibili, tra mare, spiaggette e rocce che cambiano colore ai raggi del sole.
Salendo dal paese, si intravede il Castello con i ruderi della cittadella meidoevale fortificata e la Basilica di San Biagio in cui ci sono le reliquie del santo e numerose opere d’arte.
Uno dei luoghi suggestivi che ne fanno il borgo delle 44 chiese. internata la cassa delle trecce, di pasta di mozzarella col sapore di fieno e dell’aria salmastra di mare.
Dalla cima del Monte San Biagio domina l’imponete statua di 35 metri del Cristo Redentore, che abbraccia tutto il litorale e la città di Maratea.
Da una scarpata sulle rocce, lo sguardo va al bosco di carpini, i tetti rossi del paese coi campanili ele cupole maiolicate, la vallata, gli scogli, il verde dei rilievi montuosi che apre verso il Massiccio del Sirino, uno sguardo che lascia senza fiato, il visitatore.
Cosa vedere a Marateail gelato artigianale di Emilio

La grotta delle meraviglie custodisce meravigliose stalattiti e stalagmiti e “spaghetti” filiformi molto delicati sulla S.S. 18 Marina di Maratea.
Nel museo di Palazzo De Lieto, la mostra premanente di archeologia subacquea “Dal Mare alla Terra” espone anfore e ancore di epoca romana ritrovate sui suiu fondali, Via sotto il Campanile Maggiore, il Centro Storico coi suoi vicoli tortuosi e le splendide piazzette che si aprono a mo’ si slarghi delle vie principali
Dove mangiare A Maratea

Za’ Mariusccia
Ristorante che ripropone con raffinatezza una cucina di mare non dimenticando della tradizione contadina.
La location privilegiata a picco sul porto turistico e l’ospitalità di semplice eleganza ne fannoil posto di un atmosfera dove godere del panorama e del buon cibo, in buona compagnia della famiglia o di amici
Cambusa
I sapori del territorio sposati ai prodotti del mare caratterizza le ricette della Gambusa: pesce freschissimo, passione e creatività ai fornelli per ricette di gran gusto e dalla bella presentazione.
Un piacere per la vista e il palato