La Basilicata la regione al centro del sud Italia, poco conosciuta per le sue qualità turistiche come territorio e prodotti tipici, ha molto da offrire ai diversi turisti che decidono di trascorrere le prorie vacanze sul territorio Lucano, se siete in vacanza da quelle zone ecco 10 prodotti che dovete provare a tutti i costi.
Molte sono le città e i borghi che si prestano a un soggiorno appassionante e interessante, sia dal punto di vista naturale che storico. Matera, e tanti altri borghi come Acerenza, Castelmezzano, Valsinni, si presentano come borghi molto accoglienti, la tipica calorosità dei paesi mediterranei e da una politica di accoglienza regionale che punta a valorizzare il territorio con le sue peculiarità, anche dal punto di vista enogastronomico.
www.verynews24.it/ ti accompagna quindi in un viaggio di gusti e sapori, alla scoperta dei prodotti e dei piatti tipici di questa bellissima regione che è la Basilicata o se preferite Lucania.
Prodotti tipici e antipasti
Olive di Ferrandina

Una dei prodotti tipici sono sono le olive che vengono utilizzate e in consumati in svariati modi . Il classico è naturalmente per la produzione di olio e in Basilicata ne esistono di diverse tipologie, ognuno con le sue caratteristiche peculiari, da abbinare sapientemente ai diversi piatti. Ma le olive di Ferradina, oltre a essere utilizzate per la produzione di un olio fruttato e molto delicato, vengono consumate anche essiccate e infornate, oppure in salamoia di acqua, sale e aceto e lasciati maurare per diverse settimane..
Una ricetta particolare delle olive da mensa, “infornate” secondo un procedimento tradizionale molto particolare, sono prodotti ottimi. La lavorazione vera e propria prevede una prima scottatura in acqua alla temperatura di 90°C per pochi minuti e una successiva salagione a secco per un breve periodo. Le olive, parzialmente disidratate, sono sistemate su graticci e avviate “all’infornata” negli essiccatoi, dove la temperatura arriva a circa 50°C. Una prelibatezza tipica di questa regione, o anche semplicemente fritte in olio e cipolla e sono ottime come antipasto.
Formaggi

La Basilicata per secoli è stata una terra di pascolo,tuttora sulle montagne del Pollino c’è l’allevamento allo strato brado delle vacca Podolica quindi la produzione e il consumo formaggi e radicato nella cultura contadina lucana. Vengono prodotti diversi tipi di formaggio, come il caprino padraccio, il pecorino di Filiano, il canestrato di Moliterno IGP, un formaggio piccante a pasta dura, il casieddu, un cacioricotta dolce di capra, o i caciocavalli podolici. Una varietà di sapori genuini che renderà unica la tavola con formaggi particolari e speziati, da presentare con un tagliere in tavola che renderà il tutto più ricco e saporito .
Pane di Matera IGP e di Acerenza
Per accompagnare questi formaggi così particolari e saporiti c’è bisogno di un pane unico come quello che viene prodotto a Matera. La città dei sassi produce uno dei pochi pani che si è conquistato il titolo IGP. Altro pane tipico della Basilicata è quello di Acerenza, la cui qualità principale è quella di riuscire a mantenersi fragrante se ben conservato in ambiente chiuso e poco umido anche per 15 giorni.
Primi piatti lucani
Cipuddata

In questa bellissima regione si è soliti iniziare il pasto con gustose zuppe e minestre. Tra le più famose vi è la cipuddata, che viene preparata mescolando insieme i sapori forti e particolari del baccalà, dell’anguilla e dei porri. Un mix da gustare lentamente per assaporare tutti questi ingredienti così intensi.
Strangolapreti alla potentina

Anche le pasta fatta in casa sono tra i prodotti più importanti della Basilicata, con formati particolari e unici che rappresentano perfettamente lo stile della regione. Alcune delle paste più importanti sono i cavatelli, gli strascinati, i minnicchi e le lagane, che si accompagnano a sughi di lucanica e ricotta, agnello, fagioli, ceci o cicerchie, zucchine e patate e molto altro ancora. Da provare assolutamente durante un soggiorno nella provincia di Potenza sono gli strangolapreti alla potentina, un primo piatto da sogno con guanciale, pecorino e carne di maiale che è stata cotta con il vino del territorio potentino..
Secondi piatti in Basilicata
Cutturid

I secondi piatti più famosi sono quelli a base di agnello o pecora, ingredienti che vengono declinati in molteplici versioni, tutte prelibate e da provare assolutamente. Tra i più famosi vi è sicuramente il cutturid, un agnello in umido piccante che rappresenta perfettamente il clima caloroso in cui ci si trova durante il soggiorno. Altre versioni di questo piatto prevedono l’aggiunta di salsiccia, pancetta, formaggio ma anche acciughe, vino o strutto. Come poter resistere a tanta prelibatezza?
Baccalà

Anche il pesce, proveniente sempre fresco dallo sbocco sul Mar Ionio, regna all’interno dei menù della Basilicata. In particolare il baccalà è la preparazione più usata e utilizzata in numerose ricette. Alcune preparazioni tipiche lo vedono fritto, al forno o in agrodolce, ma anche in ricette più complesse come in umido, chiamato a ciauredda, in forma di polpette, con ingredienti formaggio, uova, prezzemolo e pane strizzato, o con le pupazzelle ‘a composta, ossia con acciughe, patate e briciole di pane.
Rafanata

Il rafano è tra gli ingredienti più usati nella cucina della Basilicata detto anche “il tartufo dei poveri” oh anche “barbaforte” per le radici che di sviluppano attorno al prezioso tubero, un tubero oltivato anche nel Nord Europa chiamato cren.
Il rafano cresce bene in un terreno asciutto e fertile, in mezz’ombra o in posizione soleggiata, fu introdotto nel medioevo dalla conquista Normanna del sud-Italia , ha trovato un terreno ideale nella basilicata sud-orientale tra Val D’Agri fino al Pollino .
Viene usato per deliziosi sughi da accompagnare ai diversi tipi di pasta, aggiungendo anche menta e peperoni piuttosto che pecorino, mollica di pane, pomodoro e uova. per il suo sapore piccante non molto forte può essere utilizzato per la preparazione della salsa wasabi , sostituendo il prezioso e costoso, ravanello giapponese.
Uno degli usi più deliziosi, però, è per la creazione di un contorno sfizioso: la rafanata materana. Si tratta di una specie di frittata al fono di patate al rafano, perfetto per il sapore piccante e amarognola del rafano ad accompagnare le numerose portate di carne e pesce tipiche della tradizione di questa regione .
FAGIOLI DI SARCONI IGP

I fagioli di Sarconi hanno avuto la qualifica IGP nel 1996 a seguito di uno studio sui terreni e le acque di Sarconi (Potenza). Le proprietà dei terreni e delle acque di Sarconi fanno sì che i fagioli di questa terra abbiano una buccia più sottile e cuociano quindi in un lasso di tempo inferiore alla norma di cottura del fagiolo in genere. I terreni di questa area sono quasi privi di calcare, essendo terreni alluvionali di riporto di fiume dove il calcare non è presente. Il calcare attivo nel terreno causa, invece, l’inspessimento della buccia.
Fagioli coltivati da secoli nella Basilicata in provincia di Potenza nei comuni di Sarconi, Grumeto Nova, Marsiconuovo, e altri comuni, tutti in provincia di Potenza. Prodotto tipico lucano molto legato al territorio, dove il fagiolo di Sarconi IGP riceve abbondante acqua, e giova delle temperature estive. Il sapore? Dolce, proprio grazie alle condizioni climatiche, che rispetto ad altre varietà consentono di mantenere una grande concentrazione di proprietà nutritive.
Fagioli Bianchi di Rotonda

I Fagiol Bianchi di Rotonda sono un’altra risorsa di grande importanza per l’enogastronomia del Pollino in Basilicata. In questo territorio dove predominano le montagne e le colline è naturale trovare innumerevoli sorgenti e corsi di acqua fresca, affluenti del Mercure, che si prestano bene all’irrigazione cosicchè queste condizioni sono ideali per la coltivazione di quasi tutte le ortive e tra queste privilegiati, per l’alto tenore in proteine.
La zona di produzione dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP comprende i territori dei Comuni di: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore, tutti situati in Provincia di Potenza.
Peperone igp di Senise

Il Peperone di Senise viene prodotto nella zona di Chiaromonte, Senise, Noepoli, San Giorgio Lucano e altri comuni limitrofi. Piccole dimensioni, appuntito e con forma ad uncino, questo peperone ha un sapore notoriamente dolce e viene consumato essiccato, secondo metodi tradizionali e naturali, ovvero mediante esposizione indiretta ai raggi solari.
Una ricetta particolare dei peperoni e la ricetta dei peperoni Cruschi, peperono essiccati al sole, e fritti in maniera rapida e con la giusta temperatura dell’olio extravergine di oliva, da renderli delle vere e prorie patatine di peperoni da gustare come snack.
Melanzana rossa di rotonda

Piccole e tonde: la melanzana rossa di Rotonda ricorda nell’aspetto un pomodoro ma ha la consistenza spugnosa tipica delle melanzane comuni. Il suo sapore è lievemente piccante e amarognolo. Questi ortaggi appartengono alla famiglia delle Solanacee e sono conosciuti in botanica come Solanum aethiopicum, invece che come Solanum Melongena come le melanzane viola.
Le origini della melanzana di Rotonda
La melanzana rossa è originaria dell’Africa e dell’Asia tropicale e il suo colore rosso è dovuto all’aumento della quantità di carotene nella bacca in maturazione. Anche in Italia ne esistono coltivazioni piuttosto estese, per lo più in Basilicata: la melanzana rossa italiana, infatti, è conosciuta proprio come “melanzana di Rotonda” (comune in provincia di Potenza). Probabilmente fu importata in Italia nel XX secolo a seguito degli spostamenti dei reduci delle guerre coloniali.
I vini del territorio
La Basilicata possiede alcuni dei vini rossi e bianchi più prestigiosi di tutto il territorio italiano. È qui infatti che puoi trovare il Malvasia nera di Basilicata, il Matera DOC, il Bombino Bianco e il Grottino di Roccanova. In particolare, tra tutti i nomi illustri, spicca in maniera particolare l’Aglianico del Vulture, un vino dal profumo fruttato e molto corposo.
Al termine del tour enogastronomico della Basilicata sarà impossibile non sentirsi soddisfatti dell’incredibile bontà, sia a livello di piatti che di vini, appena assaggiata. Una tradizione culinaria e vinicola poco conosciuta e per questo ancora più sorprendente. Se hai quindi voglia di lasciarti stupire durante la tua vacanza, non solo dalle bellezze di Matera e Potenza ma anche dalla cucina tipica, prenota subito la tua casa vacanza in Basilicata.