Per il concorso “Capitale della cultura 2022 “saranno presenti anche Taranto e la Grecìa Salentina tra i 10 progetti che sono riusciti a raggiungere la finale. Queste due città saranno affiancati ad altri nomi come: vari, Ancona, L’Aquila, Cerveteri, Procida, Pieve di Soligo, Verbania, Trapani e Volterra. Si tratta di un comunicazione arrivato il giorno 16 novembre che con grande sorpresa ha visto inclusa anche due città a noi molto care ossia Taranto e la Grecìa Salentina.
I due territori sono riusciti ad entrare nella Top Ten dei 10 Progetti più promettenti con il titolo: “Taranto e Grecìa Salentina. Capitale italiana della cultura 2022. La cultura cambia il clima”
I primi commenti sul risultato ottenuto
Non tardano ad arrivare i primi commenti, primo tra tutti quello di Roberto Casaluci, sindaco di Castrignano dei Greci e il presidente dell’ Unione Grecìa Salentina. Egli infatti si dice felice di questa notizia sensazionale in quanto per lui, essere dalle dieci città finaliste rappresenta una grande soddisfazione per tutti gli abitanti della Grecia. Per lui rappresenta un’occasione unica in quanto è stato uno dei tanti che si è sempre impegnato a diffondere la cultura di questo territorio.
Le parole di Roberto Casaluci
Ecco di seguito le sue parole: ” Abbiamo sempre creduto e lavorato molto per la promozione del nostro patrimonio culturale, della nostra storia, delle nostre tradizioni, della musica e della lingua grika.
Puntiamo molto su questo riconoscimento che per noi è un punto di partenza e di crescita per l’intera area grika, per cui stiamo costruendo diverse misure, tra cui la collaborazione con il Rettore dell’Università del Salento per la redazione del piano di sviluppo turistico territoriale per la crescita dell’intera area ed altre azioni.
I dodici paesi dell’area grika hanno un patrimonio inestimabile e insieme a Taranto alle nostre radici comuni, alla nostra storia ed alle origini della Magna Grecia vogliamo proporlo all’attenzione dell’Italia e del mondo.
Abbracciando la visione di Taranto e la nostra storia comune, siamo riusciti ad essere selezionati insieme ad altri nove progetti. Sarà molto dura c’è anche Bari un’altra città pugliese, ma siamo convinti che insieme possiamo giocare fino in fondo questa carta che è una grande possibilità per noi tutti.”
I progetti vincenti
Il titolo istituito dal ministero dei beni culturali e del turismo nel 2014, ossia “capitale della cultura ” ha lo scopo di incoraggiare, sostenere e valorizzare ogni città italiana all’interno del campo della cultura. Il fine ultimo di questo progetto è quello di recepire sempre di più, il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’innovazione, la creatività, lo sviluppo economico, integrazione senza conflitti e il benessere sia collettivo che individuale.
La premiazione
Due sono i progetti pugliesi che dovranno presentare alla giuria i propri dossier. Il tutto avverrà in un’audizione pubblica durante la quale, con solo 60 minuti di tempo, dovranno esporre il proprio progetto e rispondere ad ogni quesito che i giurati vorranno.
Si tratta di un incontro che avverrà i giorni 14 e 15 gennaio 2021, rispettando sempre comunque le misure di contenimento adottate dal governo a causa della situazione epidemiologica in cui ci troviamo a vivere l’evento si terrà presso il Collegio Romano ossia la sede del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.