Il matrimonio è, per molte coppie, il giorno più bello e più atteso di tutta una vita e sono sempre di più colore che scelgono di sposarsi a Matera! Matera, oltre ad essere una delle città più suggestive e romantiche dell’intero stivale, pare essere uno dei luoghi preferiti per organizzare il giorno delle nozze con i famosi Sassi che fanno da sfondo agli sposi.
Ma cos’ha Matera di così tanto speciale?
Matera è una città antichissima con una storia importante alle spalle. Oggi è luogo di particolare interesse artistico e culturale e i suoi sassi, dal 1993, sono diventati patrimonio dell’Unesco (Clicca qui per scoprire gli altri beni patrimonio dell’UNESCO). L’impatto emotivo che suscita è forte e soprattutto per chi la visita per la prima volta, ne rimane piacevolmente impressionato. È come immergersi in un’atmosfera fiabesca fatta di antichità, bellezza, profumi genuini e ambienti che sanno di casa. Quello che più colpisce è la magnificenza del paesaggio. Sembra un gigantesco presepe di pietra e di notte, le lucine che si accendono nelle case, fanno apparire Matera ancora più affascinante. Il centro storico, il Parco della murgia materana e le chiese rupestri che svettano sulle alture sono luoghi che catturano l’attenzione del visitatore. Itinerari affascinanti svelano l’evoluzione di queste terre e narrano profumi, colori e tradizioni che qui, in questa terra, vengono gelosamente custodite. Basterebbe questo per comprendere perché la città è spesso meta ambita di coppie che, anche fuori regione, scelgono di sposarsi a Matera.
Le prelibatezze culinarie. Banchetti e tipicità
La bellezza del paesaggio e della storia di Matera cattura l’occhio e l’attenzione di molti turisti ma non è il solo aspetto che porta a scegliere questo luogo come destinazione ambita o location per matrimonio. Come sempre, in questi casi, anche le bontà culinarie e le prelibatezze nostrane la fanno da padrona. Qui, infatti, profumi e sapori speziati si uniscono al contesto fiabesco di cui abbiamo già parlato. Pensare ad un matrimonio tra i sassi, significa anche immaginarsi una cerimonia caratterizzata da gastronomie tipiche e prelibatezze culinarie che lasceranno gli ospiti a bocca aperte.
Il Pane di Matera e il rito dei tagli
Se parliamo di cibo, a Matera, è necessario partire da un elemento che caratterizza queste zone: il pane! Il pane di Matera è un prodotto iconico della città, il suo peso varia da 1 a 2 chilogrammi ed è di colore giallo paglierino. Interamente realizzato con semola di grano duro conserva, oltre alla bontà che lo contraddistingue, un aspetto molto curioso che rimanda alla forte vocazione religiosa e cattolica della città e dell’intera regione Basilicata. Sull’impasto, in fase di realizzazione, vengono impressi tre tagli con il coltello. Un vero e proprio rito che rappresenta la Santissima Trinità. Un gesto di profonda devozione e preghiera con cui le famiglie ringraziavano e lodavano Dio per la possibilità di usufruire di questo bene primario ed essenziale. Per niente scontato durante i lunghi periodi di carestia dei post guerra.
Un evento unico da fotografare
Sposarsi tra i sassi di Matera non è solo un modo di dire. Se organizzato nel modo migliore, magari anche grazie all’ausilio di un bravo wedding planner, il matrimonio a Matera può trasformarsi in una fiaba da tramandare ai figli e alle future generazioni. Si tratta infatti di un evento esclusivo e unico nel suo genere che ripropone la bellezza suggestiva del passato al tripudio di emozioni che, comunemente, un matrimonio è capace di generare. Le foto, gli addobbi floreali, i fiocchi bianchi, le luci appese e le candele che solitamente ornano gli ambienti, a Matera, sembrano acquisire una magia particolare.
Una fabbrica di ricordi
Possiamo dire che il matrimonio a Matera può trasformarsi in una vera e propria fabbrica di ricordi. Un viaggio esperienziale nel cuore culturale di una regione capace di intessere relazioni e narrazioni capaci di attrarre un vasto pubblico di estimatori. Matera è una città da visitare, vivere e scoprire nei suoi scorci più nascosti. (Leggi anche del museo sotterraneo!)