Il gioco d’azzardo è legato a quel filo sottile in cui si spera che, con una semplice giocata, si posso portare a casa una cifra molto alta capace di risolvere tutti i problemi economici che si hanno.
Ed è proprio per questo che, secondo uno studio dell’istituto superiore di sanità, questo si è diffuso a macchia d’olio tra la popolazione che ha un’età compresa tra i 18 e i 74 anni. Il vero e proprio Boom si è avuto durante il periodo del lockdown, ossia nel momento in cui i dati raccolti sono stati aggiornati.
Infatti, in base all’analisi fatta, il gioco d’azzardo vedeva una percentuale pari al 16,3% durante il periodo prima della pandemia. Questo è sceso poi al 9,7% nel corso del lockdown e risalire al 18% durante il periodo di restrizione parziali. Siti come www.rabonascommesse.info hanno ottenuto degli incassi record. Tutto ciò però ha provocato una diminuzione del gioco d’azzardo terrestre passando dal 9,9% ad un 2,4% nel corso del periodo del lockdown per risalire poi al 8% nel corso delle restrizioni parziali. Il gioco d’azzardo on-line invece è aumentato di tre punti passando dopo il 10% del periodo prima della pandemia arrivando ad un ben 13% nel periodo delle restrizioni parziali. Anche il tempo medio di gioco è aumentato notevolmente di circa un’ora.
I giochi più praticati
I giochi più praticati restano sempre comunque gratta e vinci sia per i giochi terrestri che per quelli on-line. Non mancano poi le famose slot machine, un gioco senza tempo che ancora oggi riscuote grande successo. In base agli ultimi dati raccolti, sembra che anche i videogiochi gratuiti che possono essere utilizzati da un’applicazione su computer oppure dai dispositivi mobili, hanno ottenuto grande successo.
Sono questi i dati che permettono di affermare che nel periodo dopo il lockdown, il gioco d’azzardo ha ottenuto un vero e proprio successo