Wild Lucania Reserve, una riserva nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano
Amate la natura e adorate fotografarla? Allora appuntatevi questo nome: Wild Lucania, una riserva attiva da poche settimane che contribuisce alla conservazione della biodiversità del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e al coinvolgimento attivo di appassionati di escursionismo e di fotografia. Sin dai primi passi la riserva Wild Lucania ha raggiunto risultati importantissimi per la salvaguardia e la tutela di specie animali purtroppo fortemente minacciate.
In Italia non è semplice “ascoltare” i silenzi incontrastati della natura e osservare l’immensità e l’armonia degli spazi aperti. Sono rare le aree naturali che rispondono al principio della conservazione e al vero significato di “luogo naturale”. Nel nostro Paese questi spazi liberi e solitari, sono davvero pochi. Anche per questo vogliamo segnalare una realtà unica nel Sud Italia, la Wild Lucania Reserve, una riserva di circa 50 ettari caratterizzati da un’eccezionale biodiversità.
L’area protetta proveniente da terreni agricoli incolti del comune di San Martino d’Agri, si basa sulla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, nonché sulla pratica e sulla diffusione dell’ecoturismo, ovvero un modello di micro–economia sostenibile, non invasivo, che contribuisce alla conservazione delle risorse naturali e della biodiversità, oltre al benessere della popolazione locale.
L’idea della riserva, istituita nel 2015, secondo i promotori (Centro studi naturalistici Nyctalus onlus e da Skua nature group, con il patrocinio della Regione Basilicata, del Parco nazionale Appennino-Lucano e del Comune di San Martino d’Agri), è nata dalla possibilità di conoscere risorse della propria regione ancora inesplorate e non utilizzate, recuperandone l’aspetto più selvaggio.
Per osservare e fotografare più di 40 specie animali (soprattutto avifauna), sono stati realizzati dei capanni con materiali naturali spesso di recupero, in cui per il visitatore è possibile entrare e osservare gli animali all’esterno. Per la fauna locale sono stati recuperati e rimessi in funzione pozzi e fatte diverse abbeverate presso le quali i fotografi si appostano per immortalare i loro soggetti.
Inoltre, in uno di questi abbeveratoi si riproducono due endemismi importantissimi del sud Italia: il tritone italico e l’ululone appenninico. La riserva è stata attrezzata da Skua nature group con capanni fotografici, dove, in un contesto sicuro e monitorato che non arreca nessun disturbo agli animali, è possibile ammirare e fotografare le diverse specie che si avvicinano.