Nel Senisese, assaggiai una focaccia tipica della zona, nel cui impasto era presente la polvere di peperoni cruschi. Dato che adoro i peperoni cruschi, il sapore e l’odore fantastico di questa focaccia si è stampato nella mia mente.
Tempo fa, girovagando su youtube alla ricerca di musica popolare, che mi capita di vedere???? Questa meraviglia di video, che non solo mi ha attirato per la canzone che utilizza come sottofondo, una bellissima tarantella del Gargano cantata da uno dei più grandi cantori di Carpino: Antonio Maccarone, ma soprattutto per la sua ricetta.
E’ lei la piccolina! E’ la focaccia di peperoni cruschi:)))) E grazie a questo video ho capito finalmente come si prepara; rimaneva da pensare alla ricetta, ma per quella non ho avuto problemi. Tanto era forte il desiderio, che l’ ispirazione è stata immediata, hahahaha!
Essendo una ricetta della tradizione sicuramente lievito madre, e, altrettanto sicuramente, farina di semola, il resto è venuto da solo!
Ecco la focaccia:)
Ed ecco la ricetta per due focacce cotte in stampi circolari da 36cm di diametro.
Ingredienti
800gr di farina di semola rimacinata
300gr lievito madre
570gr acqua
15gr sale
Polvere di peperoni cruschi qb
Olio extra vergine di oliva qb
Preparazione
Rinfrescare il proprio lievito madre con farina di semola, utilizzando in pari misura farina e lievito madre, e al 50% l’acqua. A maturazione raggiunta, circa dopo tre, quattro ore, spezzettare e fare completamente sciogliere il lievito madre nell’acqua.
Sulla spianatoia formare una fontana con la farina setacciata ed al centro fare cadere gradualmente l’acqua con il lievito sciolto. Dopo una rapida impastata aggiungere il sale e continuare ad impastare a mano per circa 10, 15 minuti, così come vi feci vedere per il ruccolo, o utilizzare l’impastatrice fino a quando l’impasto non si sarà staccato completamente dalla ciotola e sarà diventato liscio ed omogeneo.
Mettere l’impasto in ciotola e coprirlo fino a che triplichi di volume; col mio lievito madre ci sono volute circa 3 ore e mezza.
A questo punto, per la formatura, divi
dere l’impasto in due parti uguali e poi proseguire per ogni pezzo come ci mostra il suddetto video e cioè: stendere la pasta, fare cadere abbondante polvere di peperoni ed olio extra vergine di oliva, amalgamare olio e polvere ed iniziare a tendere l’impasto fino a renderlo sottilissimo, alzando i lembi della sfoglia e facendo pressione sulla base, per poi ritornare al punto di partenza e ricominciare con un altro lembo aggiungendo sempre polvere di peperoni e olio.
Arrotolare la sfoglia, ormai sottilissima, e attorcigliare su stesso a mò di “chiocciola” e mettere in una teglia unta. Stendere l’impasto facendo pressione sulla “chiocciolina”, aggiungendo sempre polvere di peperoni e olio; più riuscirete a stenderlo e più croccante risulterà la focaccia. Fare riposare per un’ora e poi infornare a 250C° in forno statico e preriscaldato, per circa 20 minuti.
N.B. Nel caso in cui la sfoglia dovesse rompersi, non preoccupatevi, è normale, proseguite tranquillamente, mi raccomando non andata a rimpastarla, poiché l’impasto perderebbe la sua estensibilità iniziale e inizierebbe a “tirare”, di conseguenza voi avreste difficoltà a stenderla.
A seconda delle zone della Basilicata in cui viene preparata assume nomi diversi, e il condimento muta leggermente, di base sempre polvere di peperoni e olio extra vergine di oliva, in più è possibile aggiungere, durante il procedimento, o uva passa o alici in pezzi. Io la prossima volta, aggiungerò alla polvere dolce, un pizzico di quella piccante, uscirà ancora più buona:))