La cucina salentina è ricca di tradizioni antiche, sapori unici e odori indimenticabili e spesso anche di spezie marocchine. Declina ogni suo sapore in mille modi diversi passando dal raffinato al rustico, dall’essenziale allo speziato. Attraverso colori, profumi e forme, i piatti tipici salentini si trasformano in un trionfo del gusto attraverso la valorizzazione di ogni ingrediente. Nonostante la semplicità delle materie prime utilizzate durante la preparazione, la cucina salentina è ricca di fantasia anche grazie alle spezie che la rendono unica ed inimitabile. Le spezie utilizzate per insaporire i piatti serviti sulle tavole salentine sono numerose: salvia, rosmarino, finocchietto selvatico, maggiorana, origano e tante altre spezie provenienti alla tipica e meravigliosa macchia mediterranea.
Le spezie marocchine in terra Salentina
Oltre alle spezie tipiche della Puglia, molte altre spezie provenienti da Marocco hanno contribuito ad arricchire i piatti tipici della tradizione salentina. Il Marocco, infatti, è stato nel tempo un autentico crocevia di nazioni e la sua storia si caratterizza per l’incontro di varie culture e tradizioni culinarie come quella berbera, araba e mediterranea. Le spezie marocchine e le erbe aromatiche sono onnipresenti nella cucina del posto e vengono usate anche per insaporire le bevande ma il loro utilizzi, come vedremo, è molto diffuso anche nella cucina regionale salentina.
Le spezie che non possono mancare in cucina
Tra le spezie marocchine presenti nelle cucine italiane e pugliesi c’è il cumino con il suo tipico aroma persistente e dal sapore agrodolce. Ricco di oli essenziali è uno degli ingredienti principali per la preparazione del curry e della polvere di chili. Può essere usato in semi o macinato e presenta un alto contenuto di ferro. Altra spezia onnipresente, soprattutto nelle diete, è la curcuma che si presenta come una polverina di colore giallo ocra ottenuta dopo la bollitura, essiccazione e macinazione delle radici della spezia. E’ nota come “zafferano delle indie” ed ha proprietà antiossidanti, antitumorali, antiinfiammatorie e al palato è amara e piccante. Lo zafferano, è la spezia pià cara al mondo, ha un sapore dolciastro e deciso, un profumo persistente e il colore è giallo, molto intenso. Il Marocco è il quarto produttore al mondo di questa spezia ed è molto famoso lo zafferaneto di Tiliouine. La cannella ha un aroma pungente e si presenta con un colore scuro. Impiegata prevalentemente in pasticceria è ricavata dal fusto e dai ramoscelli della pianta e grazie all’elevato contenuto di tannini è un potente antiossidante, antipertensivo e antisettico. La paprica è prodotta dall’essiccazione del peperone, ha un sapore delicato, piccante e dolce. Ha un alto contenuto di betacarotene ed è molto apprezzata per le sue proprietà benefiche. Lo zenzero è ricco di sali minerali, vitamine e amminoacidi, con il suo sapore forte e piccante è usato sia nelle pietanze salate che in quelle dolci. Il pepe nero è la spezia per antonomasia, stimola il metabolismo e l’assorbimento dei nutrienti, aiuta la digestione ed è un antidepressivo naturale.
Dalle Pajare salentine ai Riad a Marrakech
Oltre alle spezie, l’asse Salento Marrakech mostra altre affinità come le ambientazioni da “mille e una notte” che rendono unico il soggiorno per turisti e ricercatori di luoghi “magici”. I Riad a Marrakech sono tesori da scoprire così come, nel Salento, lo sono le Pajare ristrutturate e valorizzate. Si tratta di case marocchine che spesso ospitano Hotel di lusso e garantiscono vacanze da sogno. La Medina di Marrakech con i suoi affascinanti vicoli, ricorda molto i magici borghi del Salento e se si decide di partire per questa splendida città è bello dormire e sognare nella pace dei Raid assaggiando i piatti tipici della tradizione magrebina insaporiti da spezie che, con il tempo, si sono diffuse in tutto il mondo..