Il CBD (Cannabidiolo) è un composto naturale estratto dalla pianta di Cannabis sativa, sul quale sono stati fatti e continuano tuttora numerosi studi in merito alle sue proprietà benefiche sul corpo e la mente umana. Grazie agli studi condotti, scienziati e medici di tutto il mondo hanno potuto confermare le innumerevoli proprietà del CBD; a partire dal suo enorme potere rilassante, che puoi approfondire ulteriormente cliccando qui. Ma è utile anche per contrastare disturbi e problematiche più gravi. Questa sostanza sembra essere assolutamente sicura poiché non presenta effetti psicotici e non crea dipendenza, ma al contrario può essere un ottimo aiuto in molte occasioni.
Studi condotti sul CBD
Gli studi sul CBD proseguono ormai da decenni, a partire già dagli anni Settanta. Tuttavia, per quel che riguarda il nostro Paese, vi sono sempre stati molti dubbi e pregiudizi rispetto a tutto ciò che poteva riguardare l’utilizzo di Cannabis e derivati, e per questo una cultura di questo tipo si sta in realtà diffondendo solo da poco tempo. Ad ogni modo, nel corso degli anni, grazie alla cooperazione di scienziati, medici, pazienti, società di ricerca e analisi di mercato, industrie della Cannabis ed esperti del settore, sono stati fatti importantissimi studi in merito. Il CBD utilizzato in ambito terapeutico ha portato molte persone ad abbracciarne il consumo proprio grazie ai benefici ottenuti e al sollievo nei confronti di tante problematiche; tra queste ansia, depressione, insonnia, Sclerosi Multipla, epilessia, dolori cronici e tante altre.
I feedback sono stati realmente positivi e oltre l’80% delle persone che hanno deciso di testare il CBD ne ha confermato l’efficacia con entusiasmo. Ovviamente non si sta parlando di una sostanza miracolosa, panacea di tutti i mali, ma di un principio attivo che può rivelarsi davvero molto utile, unito alle giuste terapie mediche, per affrontare determinati disturbi. È bene inoltre sottolineare che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) confermando le potenzialità del CBD, ha richiesto che venisse modificata la stessa Convenzione Unica sugli Stupefacenti dell’ONU; così è stata eliminata tale sostanza dall’elenco di sostanze dannose e di scarso valore medico e terapeutico, e inserirla tra le sostanze derivanti dalla Cannabis sativa con elevato valore terapeutico e medico.
Proprietà dimostrate del CBD
Per fare maggiore chiarezza ed entrare nello specifico delle diverse proprietà benefiche del CBD dimostrate negli anni, indichiamo i differenti usi di questo principio attivo e le sue conseguenti azioni. Il CBD può difatti agire come:
- Sedativo e rilassante; poiché è in grado di portare a una forte sensazione di rilassamento generale, di mente e corpo, e aiutare anche in caso di problemi di insonnia. In questo contesto si aggiunge anche l’azione come ansiolitico e antidepressivo poiché capace di agire come distensivo contro ansia, panico, stati di agitazione, stress, e problemi dell’umore.
- Antinfiammatorio, antiossidante e analgesico; in grado di andare ad agire nello specifico sugli stati d’infiammazione dando sollievo in caso di dolore.
- Antibatterico; poiché si presenta come ottimo aiuto nel combattere la riproduzione di alcune tipologie di batteri; e antitumorale per le sue capacità di limitare la progressione metastatica di alcune tipologie di neoplasie.
- Antipsicotico; poiché può essere utilizzato per trattare e ridurre i sintomi legati a malattie psichiatriche come ad esempio schizofrenia, psicosi e, più in generale, differenti disturbi della personalità.
- Antiemetico e anti-procinetico; poiché si è dimostrato che tale sostanza può ridurre in maniera notevole i sintomi di nausea e vomito e rallentare le contrazioni dell’intestino.
- Anticonvulsivante, antispasmodico e antiepilettico; adatto dunque a persone che soffrono di crisi epilettiche e convulsioni.
- Aiuto nel mantenimento di un buono stato di salute generale; questo grazie alle sue azioni sull’intero organismo che aiutano a contrastare l’innalzamento dei livelli di trigliceridi, colesterolo e zucchero nel sangue, di regolarizzare battito cardiaco e pressione arteriosa e di ridurre il rischio di ostruzione delle arterie.
Legalità del CBD e acquisto
Per risolvere ogni dubbio, è bene specificare che attualmente in Italia la produzione, la vendita e il consumo di CBD sono legali se tali prodotti contengono una concentrazione massima di THC inferiore allo 0,6% e se vengono prodotti in uno degli Stati Membri Europei. Tutti i prodotti con queste caratteristiche sono liberamente acquistabili tramite negozi fisici oppure online autorizzati come ad esempio Justbob, e-commerce leader nella produzione e distribuzione di prodotti a base di CBD di ottima qualità, nel rispetto di tutte le normative italiane ed europee attualmente vigenti. Prima del consumo di CBD, è tuttavia consigliato chiedere il parere del proprio medico per valutare al meglio la situazione e avere le giuste indicazioni per un uso corretto del principio attivo.