Una delle pietanze più genuine che appartengono alla tradizione contadina pugliese è senza dubbio fave e cicoria. Questo viene realizzato utilizzando solo due ingredienti principali, ossia le fave secche decorticate e le cicorie selvatiche. In particolar modo è possibile trovare quest’ultimo ingrediente all’interno dei campi in quanto si tratta di una pianta che cresce in modo spontaneo e che ha un sapore abbastanza amaro.
Per rendere il piatto ancora più gustoso, è possibile attività pure il tutto con un ottimo olio extravergine di oliva.
Chi ha assaggiato questo piatto, ha affermato di aver mangiato una pietanza dal sapore unico dovuto soprattutto all’unione di due sapori molto contrastanti tra loro. Stiamo parlando della ricetta della crema di fave con il sapore amarognolo della cicoria.
Per una corretta preparazione di questa ricetta, è necessario che le fave secche vengano lasciate in ammollo per almeno 12 ore e cucinate in seguito formando così una purea molto morbida.
Le cicorie invece devono essere lavate attentamente al fine di eliminare tutta la terra e in seguito devono essere poi sbollentate in acqua. In questo modo si riuscirà ad ottenere un piatto rustico dal sapore inimitabile.
In quale zona della Puglia viene preparato questo piatto
Fave e cicorie risulta essere una ricetta preparata all’interno di tutte le province pugliesi. Infatti non vi è città a partire da Foggia a Lecce in cui almeno una volta all’anno non si gusti questo delizioso piatto.
Come si prepara fave e cicoria
Prima di iniziare con la preparazione di questo piatto, è molto importante e riferite tutti gli ingredienti al fine di avere tutto a portata di mano.
Ingredienti
- 400 g di fave secche decorticate;
- 400 g di cicoria;
- due fogli di alloro;
- olio extravergine di oliva qb;
- sale marino
Preparazione
Iniziamo con il mettere in ammollo le fave per 12 ore, all’interno di una scodella in cui viene aggiunta anche dell’acqua.
Per avere un risultato ottimale è possibile fare quest’operazione la sera prima. Dopo che è passato il tempo necessario, poassiamo a sciacquare le fave e cuocerele all’interno di una pentola.
All’interno di quest’ultima aggiungere dell’acqua insieme a delle foglie d’alloro. Cuocere il tutto a fuoco lento chiudendo d’avventura con il coperchio per una durata di circa due ore. È molto importante fare attenzione alla tipica schiuma che le fave rilasceranno durante la cottura punto. Questa infatti deve essere eliminata mano mano che si forma.
Intanto è possibile iniziare a sbollentare la cicoria che precedente è stata pulita e lavata. Dopo che questo ingrediente è pronto, può essere riposto all’interno di una ciotola. Durante la cottura delle fave, deve essere aggiunto un po’ di sale e deve essere mescolato con un cucchiaio di legno fino a quando non si raggiunge la consistenza di pure.
Come impiattare
Una volta aver terminato ogni preparazione, è possibile passare all’impiattamento. Iniziamo col poggiare la purea di fave nel piatto e mettere affianco la cicoria condita con olio extravergine di oliva. È necessario servire il piatto ben caldo e accompagnarlo con pane o crostini.
Alcuni consigli da seguire
Per risaltare ancora di più il sapore di questa ricetta, è possibile utilizzare una pentola in terracotta.
Un secondo consiglio è quello di sceglie una cottura molto lenta e uniforme. Inoltre, per rendere la purea ancora più cremosa, è possibile aggiungere anche una patata. In questo caso però dovranno essere utilizzati circa 300 grammi di fave secche a cui andranno aggiunta poi una patata pelata tagliata.
Le foglie della cicoria devono essere cotte al dente.
L’intera preparazione può essere conservata in frigo per tre giorni all’interno di un contenitore con chiusura ermetica.