martedì, Maggio 20, 2025
  • Inviaci la tua notizia
  • Home
  • News
  • Gusto
  • Turismo
  • Salute e Benessere
  • Economia
  • Ambiente
  • Sport
  • Curiosità
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Gusto
  • Turismo
  • Salute e Benessere
  • Economia
  • Ambiente
  • Sport
  • Curiosità
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
Home Curiosità

Concordato preventivo, per 2 anni niente accertamenti tasse: come funziona

Redazione Verynews24.it Da Redazione Verynews24.it
4 Novembre 2023
in Curiosità
0
Concordato preventivo, per 2 anni niente accertamenti tasse: come funziona
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Potrebbe piacerti anche

Perché tutti parlano di ristrutturazioni green? Ecco cosa devi sapere

Come Prepararsi al Cenone di San Silvestro

Flotta aziendale: come ottimizzare ogni aspetto

Arriva il “concordato preventivo biennale” in materia di tasse. Lo annuncia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa di oggi. Cos’è? Come funziona? A chi è indirizzato? “Introduciamo il concordato preventivo biennale per i contribuenti di minori dimensioni. Uno strumento che aumenta la collaborazione con il fisco” ed è una dimostrazione di “fiducia dello Stato verso i contribuenti perchè con l’adesione al concordato il contribuente viene liberato dagli accertamenti per i successivi due anni”, dice la premier. ”Non facciamo nessun favore agli evasori” con l’introduzione del concordato preventivo, previsto dal dlgs di riforma fiscale approvato dal Consiglio dei ministri. ”Nessuno sconto, nessun condono, come qualcuno sostiene”dice il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Attraverso le norme contenute nel decreto ”abbiamo razionalizzato e semplificato tutta l’attivita di accertamento” ma ”non abbassiamo la guardia per quanto riguarda la lotta all’evasione”. Si tratta del quinto provvedimento di attuazione della riforma fiscale varato dal governo ed è ”un provvedimento importante perché vuole cambiare passo, per quanto riguarda i rapporti tra fisco e contribuente”, sottolinea Leo. ”Lo facciamo secondo 3 direttrici: dialogo più diretto tra amministrazione e contribuenti” utilizzando ”in modo molto più incisivo la tecnologia”. Il provvedimento, prosegue Leo, ”è strutturato in 2 parti: i meccanismi di accertamento e l’introduzione del concordato preventivo biennale”. Attraverso la riforma fiscale, spiega il viceministro, l’obiettivo del governo è quello di ”rivedere l’intero assetto del sistema tributario, che risale agli anni ’70” e che ‘causa’ un ”tax gap tra gli 80 e 100 miliardi, a partire dagli anni ’80”.  Con il decreto legislativo approvato dal Cdm, spiega Leo, ”ridisegnamo le modalità attraverso cui l’amministrazione finanziaria può far valere la sua pretesa tributaria, rivedendo bene l’accertamento, che deve passare da processi verbali di constatazione, a cui il contribuente può fare acquiescenza entro 30 giorni”. “Questo accelererà la definizione del rapporto e comporterà, come già oggi avviene, una riduzione del carico sanzionatori, che si riduce a un sesto della sanzione”. Nel caso in cui, invece, si procede nell’accertamento ”si istaura un contraddittorio” che ”con la nostra riforma sarà a 360 gradi, tra amministrazione e contribuente”. Per quanto riguarda la fase di ”recupero” delle somme non versate al fisco, ”sappiamo che, soprattutto in materia cessione dei crediti, ci sono state una serie di patologie, che attraverso questi meccanismi verranno corretti in modo molto più rapido”, come pure ”le compensazioni dei crediti non spettanti e inesistenti”, sottolinea il viceministro. ”Resta fermo il meccanismo della correzione degli errori formali, dell’invio degli avvisi bonari e delle cartelle di pagamento”. Al tempo stesso, assicura il viceministro, ”non abbassiamo la guardia per quanto riguarda la lotta evasione: spingiamo molto sull’analisi di rischio, quindi l’interoperabilità delle banche dati, salvaguardando la privacy”. E attraverso un mix di meccanismi ”siamo in grado di dire millimetricamente al contribuente qual è il suo reddito”. Tornando al concordato preventivo, Leo spiega che ”nel caso in cui l’amministrazione finanziaria riscontra che il contribuente non ha dichiarato elementi per almeno il 30% si esce dal meccanismo del concordato”. ”C’è una tempistica ben definita tra il momento in cui il contribuente fornisce dei dati e il momento in cui viene fatta la proposta, e l’accettazione da parte del contribuente”. La misura ”si applicherà nel 2024-2025 e sarà prorogabile anche negli anni successivi”.

Post Preccedente

Gas, stangata in arrivo: la bolletta di ottobre cresce del 12%

Post Successivo

Vaccinazioni covid a rilento, cosa sta succedendo

Redazione Verynews24.it

Redazione Verynews24.it

Verynews24.it è un quotidiano online generalista che ti tiene sempre informato sulle ultime news. Non perdere nessuna notizia!

Ti potrebbero interessare anche i seguenti articoli

Perché tutti parlano di ristrutturazioni green? Ecco cosa devi sapere
Curiosità

Perché tutti parlano di ristrutturazioni green? Ecco cosa devi sapere

Da Redazione Verynews24.it
29 Gennaio 2025
Come Prepararsi al Cenone di San Silvestro
Curiosità

Come Prepararsi al Cenone di San Silvestro

Da Redazione Verynews24.it
27 Dicembre 2024
Flotta aziendale: come ottimizzare ogni aspetto
Curiosità

Flotta aziendale: come ottimizzare ogni aspetto

Da Redazione Verynews24.it
12 Gennaio 2025
Pneumatici: quali montare?
Curiosità

Pneumatici: quali montare?

Da Redazione Verynews24.it
5 Novembre 2024
Acquistare casa su carta: sogni e cautela tra le mura ancora da costruire
Curiosità

Acquistare casa su carta: sogni e cautela tra le mura ancora da costruire

Da Redazione Verynews24.it
8 Giugno 2024
Post Successivo
Vaccinazioni covid a rilento, cosa sta succedendo

Vaccinazioni covid a rilento, cosa sta succedendo

Cerca Nel Sito

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

Ultimi Articoli

  • Perché tutti parlano di ristrutturazioni green? Ecco cosa devi sapere
  • Il cibo più amato dagli Italiani: Un viaggio tra tradizione e passione
  • Sfogliatella riccia o frolla: le origini di uno dei dolci campani più amati
  • Assicurazione auto: Come scegliere la più economica
  • Freddo e gelo in tutta Italia: a cosa è dovuto questo fenomeno?

 

Direttore responsabile:

Sede legale:

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Pubblicità
  • Termini e Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione:

Per la tua pubblicità:

© 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Gusto
  • Turismo
  • Salute e Benessere
  • Economia
  • Ambiente
  • Sport
  • Curiosità

© 2025