Il latte vegetale poco calorico, ma molto proteico, senza lattosio e senza glutine: andiamo alla scoperta del latte di soia!
Latte di soia: proprietà
Il latte di soia è una bevanda vegetale ricavata dalla soia intera o dalla farina di soia, un legume molto utilizzato da chi soffre di allergia o intolleranza al lattosio, ma anche da chi segue determinati regimi alimentari: ad esempio può essere utilizzato nella preparazione di una deliziosa e gustosa crema alle nocciole.
Povero di grassi, contiene le vitamine del gruppo A, B, E, amminoacidi essenziali (come la lisina che favorisce l’assorbimento delle vitamine) e ormoni vegetali quali isoflavoni e fitoestrogeni, utili durante la menopausa. Ricco di ferro (quasi il doppio del latte vaccino), è poco calorico e non contiene glutine, quindi è adatto anche a chi soffre di celiachia.
Latte di soia: benefici
Il latte di soia apporta numerosi benefici:
- Abbassa il colesterolo LDL;
- Tiene sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue;
- Non contiene lattosio (ideale per gli intolleranti alle proteine del latte);
- Risulta facilmente digeribile;
- Favorisce la diuresi e l’espulsione dei liquidi;
- Riduce i sintomi del reflusso e della gastrite;
- Migliora il tono muscolare;
- Contrasta l’osteoporosi;
- Idrata la pelle e il cuoio capelluto;
- Aiuta a mantenere equilibrata la flora intestinale.
Il latte di soia fa male?
L’unica controindicazione, anche se ancora parecchio controversa, del latte di soia riguarda la presenza di alcuni fitoestrogeni, ovvero ormoni di tipo vegetale che potrebbero andare a stravolgere l’equilibrio della tiroide e di alcuni organi.
Ad ogni modo un consumo non eccessivo (2-3 volte a settimana) non dovrebbe comportare rischi, dunque scegliete invece di alternarlo ad altre bevande vegetali.