L’alimentazione biologica è avvolta da un tunnel di luoghi comuni. Andiamo dunque a sfatarne alcuni.
I prodotti biologici sono brutti
Ciò in antichità era vero. Oggi però è difficile andare in un supermercato e trovare alimenti che per quanto riguarda il fattore estetico lascino a desiderare. Questo perché in commercio troviamo prodotti di prima scelta, lasciando dunque i prodotti “brutti” all’industria alimentare.
I prodotti biologici sono cari
Certo, avere una certificazione biologica comporta dei costi. Tutto richiede un lavoro, le analisi dei terreni, i controlli delle sementi, la tutela dell’ambiente e la garanzia da parte dell’UE. Oltretutto per produrre prodotti biologici ci sono costi aggiuntivi, ma è anche normale che un prodotto si vada a pagare di più dato che è una forma di investimento sulla tutela dell’ambiente.
Chi mi dice che è davvero bio?
Il tutto è basato su controlli, tutela e garanzia a livello europeo. Quindi nel momento in cui è presente il logo biologico dell’UE o un marchio di autocertificazione si può essere certi della garanzia del prodotto.
Tanto l’inquinamento è presente comunque nell’aria
Sebbene sia vero che l’inquinamento ‘aria colpisca inevitabilmente tutto ciò che è in natura, è anche vero che alcune forme di inquinamento si possono evitare tramite la produzione biologica.
Le differenze con il cibo convenzionale
Sono innumerevoli le differenze tra il cibo biologico e quello convenzionale. Innanzitutto nei prodotti di frutta e verdura biologici vi è un maggior numero di antiossidanti. I prodotti caseari di origine biologica hanno maggiori percentuali di Omega 3. L’agricoltura biologica dunque offre più sostanze nei suoi prodotti. Ad esempio ha il 27% in più di Vitamina C rispetto ai prodotti convenzionali, il 21% di ferro, il 29% di magnesio. Inoltre nei prodotti biologici è presente il 50% in meno di nitrati rispetto ai prodotti convenzionati.
Oltre ciò, nei prodotti di origine biologica non sono presenti residui di pesticidi o additivi di origine chimica di sintesi. Nessun prodotto biologico contiene OGM. Se troviamo additivi, o comunque vengono utilizzati trattamenti agricoli per le colture essi sono comunque di derivazione naturale. Vi è proprio un elenco delle sostanze che sono ammesse e i produttori che vogliono certificare i loro prodotti come di origine biologica devono attenersi al solo uso delle sostanze ammesse.
In Italia si sta diffondendo sempre di più l’offerta di prodotti biologici. Infatti vi sono mense sia pubbliche che private che somministrano tali alimenti. Alcune mense scolastiche propongono più del 70% di alimenti bio. Anche i ristoranti stanno proponendo piatti a base di cibi biologici.
Numerosi anche gli agriturismi bio, più di 1500, ma la novità sono i bio-catering.
Se si vuole far uso di questi prodotti anche in casa nostra, basta comprare cibi biologici nei negozi specializzati.