Nel momento in cui si parla di Salento, è molto importante sempre ricordare anche la Grecìa Salentina questa risulta essere un’unione geografica piena di storia cultura e di ogni tradizione appartenente alla cultura ellenica.
Le caratteristiche dell’entroterra del Salento
Si parla di un’ora situata all’interno del Salento. Questa è vista come un’isola all’interno della penisola salentina in cui, diversi comuni, conservano ancora al loro interno traduzioni, architettura lingua e cultura di origine ellenica.
Stiamo parlando di una serie di paesi presenti nella Puglia meridionale come Calimera, Castrignano dei Greci, Melpignano, Soleto, Sternatia, Zollino, Martignano, Martano e Corigliano d’Otranto.
Qui ancora oggi viene parlato un diiletto in lingua greca. Questo viene denominato “Griko“.
Questi paesi del salendo, hanno formato un vero e proprio Consorzio di Comuni, l’Unione dei comuni della Grecìa Salentina.
Perché nella Grecìa Salentina si fa arrabbiare più simile alla lingua greca
All’interno della Grecìa Salentina, quando abbiamo visto prima, viene parlato un dialetto molto simile alla lingua greca. Ciò è dovuto proprio al fatto che si tratta di una zona che ha origini molto antiche.
Qui, la penetrazione greca, è iniziata moltissimi anni fa a partire dalla Magna Grecia fino all’arrivo dei Normanni, l’influenza ellenica è sempre stata più che presente anche all’interno gli scambi commerciali tra i popoli a partire dall’età arcaica Fino all’età classica ed ellenistica.
Un esempio della lingua ellenica nel Salento
Uno degli esempi maggiori che può essere fatta all’interno del dialetto griko, è il termine Calimera. Si tratta del nome di un paese appartenente alla Grecia Salentina e ad un termine molto utilizzato nella cultura greca, che prende il significato di “buongiorno”.
Tutto questo sottolinea, ancora una volta la presenza della cultura greca all’interno della penisola del Salento, una terra ricca di usanze, tradizioni e culture.