Durante il decimo anniversario della Banca del Latte Umano Donato “Allattiamolavita” dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, si è potuto registrare un grandissimo risultato riguardo l’aumento delle confezioni di latte umano, nonostante tutte le difficoltà della pandemia.
Cosa è accaduto da febbraio a maggio
I risultati più sorprendenti si sono avuti da febbraio a maggio ossia il periodo in cui 15 donne sono state in grado di donare ben 91,25 litri.
Basandoci sulla media dei dati negli anni precedenti, il 2020 risulta essere l’anno in cui le adesioni sono state più numerose.
I risultati degli anni passati
Ricordiamo che nel 2019, durante lo stesso periodo, sono state reclutate 12 madri che sono state in grado di raccogliere 58,7 litri, mentre nel 2018, le madri reclutate furono solo 10 ma con una donazione di ben 119,5 litri.
I dati pubblicati
Sono questi dati pubblicati sul Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine, che hanno sottolineato In che modo all’interno dell’Unità di terapia intensiva neonatale di San Giovanni Rotondo le restrizioni imposte non sono state viste come un motivo per limitare l’allattamento al seno oppure per eliminare le donazioni di latte materno.
La banca del latte “Allattiamolavita”
La banca del latte, “Allattiamolavita”, ha già compiuto 10 anni di attività durante i quali è riuscita a raggiungere uno degli obiettivi più importanti ossia la punizione del latte artificiale per tutti i bambini nati prematuri con un peso inferiore a 1800 grammi.
La dichiarazione della dottoressa Quitadamo
Questa le parole della dottoressa Quitadamo:“Nella Terapia Intensiva Neonatale di San Giovanni Rotondo, nelle prime ore di vita del neonato si avvia la minimal enteral feeding (alimentazione trofica non nutritiva) con il latte proveniente dalla Banca, che viene poi sostituito dal latte materno appena questo si rende disponibile oppure, laddove non lo fosse, si prosegue con il latte donato.”
Continua come segue :”Questo perché è ampiamente dimostrato che il latte materno è una vera e propria miniera di nutrienti preziosi che concorre in maniera significativa al miglioramento della salute e della sopravvivenza infantile. Inoltre, nel nostro Istituto, grazie anche al latte della Banca, abbiamo azzerato dal 2012 i casi di enterocolite necrotizzante”.
Gli obiettivi raggiunti fino a oggi
La Banca del Latte Umano di Casa Sollievo, in cui ha visto grande collaborazione da parte dall’ex primario di Neonatologia Alberto Gatta, è nata nel 2010. Nel corso degli anni, è riuscita a raccogliere oltre 3.000 litri di latte, con la presenza di ben 760 donatrici, alimentando circa 600 neonati prematuri.
Gli obiettivi da raggiungere
La Banca in questione fa parte dell’Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD), in cui il professore Guido Moro ne è a capo. Questo ultimo ha indicato la presenza di due obiettivi che devono essere seguiti anche presso Casa Sollievo:
- Promuovere sostenere l’allattamento insieme alla donazione di latte umano;
- Aumentare l’attività di ricerca scientifica sul latte umano con lo scopo di migliorare la salute di tutti i neonati nati prematuri.