Al BIT di Milano il parco Gallipoli Cognato con Le dolomiti Lucan, per riqualificazione in chiave turistica del parco per scoprire tutte le eccellenze territoriali dle parco e le qualità floro-faunistiche uniche nel parco regionale Lucano
Si è chiusa ieri, a Milano, l’edizione 2018 della Borsa Internazionale del Turismo, a cui, all’interno dello stand allestito dalla Regione Basilicata, ha partecipato il Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane.
“Un percorso preciso, quello del Parco, che già da tempo sta lavorando all’attuazione di una strategia coordinata di promozione della destinazione turistica attraverso la valorizzazione del patrimonio naturalistico, antropologico, archeologico, coniugandolo con l’attività di tutti gli operatori che nell’area del parco investono risorse ed energie per far si che lo spazio naturale si trasformi da riserva a luogo in cui accogliere e vivere esperienze indimenticabili”, è quanto ha commentato Mario Atlante, Presidente dell’Ente Parco.
“Stiamo facendo, perché come dicono in Basilicata, la differenza tra il dire e il fare è il fare”, ha continuato Marco De Lorenzo, Direttore dell’Ente Parco e fautore di un nuovo modo di intendere la gestione dell’area protetta. “Proteggere la natura e le sue peculiarità, vuol dire avviare un nuovo rapporto con le comunità che vivono il parco, coinvolgendole in un delicato processo di racconto e promozione della destinazione che sta diventando fiore all’occhiello del sistema turistico regionale. Stiamo puntano su formazione e innovazione per aiutare i residenti dell’area del parco a trasformare i turisti in cittadini temporanei, con diritti e doveri autentici, aiutandoli a percepire lo spazio e le sue peculiarità con gli occhi di chi luoghi e tradizioni li vive tutti i giorni. Al centro del processo che stiamo attuando c’è la tecnologia vissuta in versione abilitante e non fine a se stessa.
Attraverso la programmazione regionale (abbiamo vitno un bando FEASR – 7.5 – per la riqualificazione in chiave turistica delle aree rurali, implementeremo un sistema di promozione del territorio che trasformerà varie aree del parco in vere e proprie porte di accesso ai territori attraverso l’utilizzo della realtà immersiva e dei dispositivi oculus.
Come procede la riqualificazione del Parco Gallipoli Cognato
Insomma, crediamo nella collaborazione e nella necessità di mettere in collegamento le varie aree del territorio per creare delle direttrici di scoperta che passino dai luoghi in cui i turisti ed i viaggiatori sono più presenti. Per questo motivo abbiamo consolidato una partnership (a titolo non oneroso per l’Ente), con alcune agenzie di viaggio del territorio, per poter costruire dei pacchetti di offerta turistica integrata che a partire dall’attrattività di sistemi come il “Volo dell’Angelo” o il “CEAS”, possano avviare un percorso concreto di collocamento sul mercato turistico nazionale ed internazionale.
Il tutto condito da un utilizzo consapevole della più preziosa risorsa a disposizione di chi oggi vuole fare turismo sul territorio: i dati. Per questo motivo atiamo completando un percorso di raccolta e bonifica, in formato aperto e riusabile, di tutti i dati relativi all’area Parco, che verrà presentato in versione completa nella prima settimana di marzo”.
Insomma, – conclude la nota dell’Ente Parco – un lavoro incessante e in linea con i trend del mercato turistico globale, coniugando tradizione, innovazione, visione e coraggio.