I riti di Pasqua a Matera sono tra i più belli ed affascinanti d’Italia. In questo teatro naturale trascorrere la settimana santa è un’esperienza indimenticabile. Matera è tra le città più antiche e belle del mondo, famosa per i Sassi (Patrimonio dell’Unesco) e per la candidatura come capitale europea della cultura 2019. Per chi desidera scoprire (o riscoprire) Matera in uno dei periodi più suggestivi dell’anno perché non sceglierla come meta per le vacanze di Pasqua ed assistere ai secolari riti religiosi che ogni anno animano la città? Scopriamo insieme cosa fare nel capoluogo lucano a Pasqua.
Pasqua 2021 nella città dei Sassi

La Pasqua è un evento fortemente sentito a Matera, una città legata alle tradizioni e ai riti religiosi e in cui il clima festivo si mescola a quello spirituale in un mix perfetto di emozioni e celebrazioni. Per chi desidera vivere un’esperienza unica e suggestiva non c’è miglior meta italiana per trascorrere la settimana santa.
Le celebrazioni sacre iniziano il Giovedì Santo nella zona celebre dei Sassi, a ridosso del Canyon della Gravina, con un super spettacolo dedicato al Presagio con un gioco suggestivo di luci e suggestioni notturne che ben evidenziano il fascino di questa terra.
Il Venerdì Santo è dedicato alla Via Crucis, con 14 stazioni (tappe) che si diramano lungo le stradine del centro storico cittadino: un’ottima occasione per conoscere il borgo e la sua anima. I fedeli, durante la processione religiosa, vestono abiti scuri e portano in spalla le statue del Gesù Bambino e della Madonna, a suon di antichi canti intonati dalla banda musicale cittadina.
La Vigilia di Pasqua è il giorno della Santa Messa per la Resurrezione di Cristo e per il rito della benedizione del Cero Pasquale. Questo secolare antico è fortemente sentito dai materani che per richiamare i bambini in Chiesa un tempo usavano un oggetto come una tavola di ferro il “tracca troch”.
I dolci pasquali di Matera
La Pasqua a Matera, oltre che dal punto di vista spirituale e religioso, saprà stupirvi anche dal punto di vista gastronomico. Questa terra è davvero carica di meraviglie, tutte da scoprire. Da non perdere è la pannarella (detta pannarèdd), un dolce di pastafrolla con un uovo sodo al centro, tradizionalmente regalato ai bambini. Non tipicamente pasquali, ma da provare assolutamente sono il pane di Matera, la torta di ricotta e le spumette.
Cosa vedere a Matera a Pasqua
Matera è una città che incanta gli occhi e conquista il cuore. Questa incredibile città scolpita nel tufo continua a lasciare senza fiato i visitatori. Camminando per le stradine del centro storico, resterete affascinati dai numerosi esempi di artigianato locale. Molto belli come souvenir sono i cuccù, i famosi fischietti a forma di galletto tipici di Matera. Suonarli porta fortuna e consigliamo di comprarli come ricordo.
Altrettanto interessanti sono le botteghe di timbri del pane. Un tempo, per distinguere i pani di diversi panifici nei forni comuni, si usavano questi timbri antichi. Molto belle e particolari sono anche le pupe, riproduzioni di vecchie bamboline di formaggio che un tempo venivano date ai bambini al posto del ciuccio. Sono coloratissime e vestite con gli abiti tipici della popolazione arbereshe che viveva a Matera nel ‘400.
Sicuramente da visitare a Pasqua sono i celebri Sassi di Matera, un intreccio di grotte adibite a case, vicoli tortuosi, chiesette rupestri e cunicoli sotterranei, che si dividono in due quartieri: Sasso Barisano, case che oggi ospitano i negozi, hotel e ristoranti, e Sasso Caveoso, la parte più antica. Altrettanto bella è la Cattedrale di Matera del XIII secolo. Molto particolari le chiese rupestri risalenti all’Alto Medioevo come la Chiesa di Santa Lucia alle Malve e la Chiesa di Santa Maria de Idris.