“La sezione di controllo della Corte dei Conti della Basilicata, nei giorni scorsi, ha disposto la parifica parziale per il rendiconto regionale 2019/2020, riscontrando così una serie di violazioni e difformità. Quello che balza subito agli occhi è il mancato contenimento delle spese relative al personale; purtroppo, tutto questo determina il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. I giudici contabili evidenziano che il vertice istituzionale regionale ancora una volta ha fatto ‘orecchie da mercante’: alle disfunzioni già rilevate lo scorso anno non è stato posto rimedio e le criticità continuano a permanere”.
Lo evidenzia il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri che aggiunge: “La riorganizzazione dell’Ufficio di Gabinetto e il riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale hanno determinato un notevole aumento dei costi del personale della Giunta, in antitesi con le finalità di razionalizzazione e snellimento dell’apparato burocratico; in aggiunta, le scelte effettuate ‘intuitu personae’ rappresentano una mortificazione dei dirigenti in servizio. La scure della corte dei Conti si è abbattuta sull’operato della Giunta di centrodestra, evidenziando le spese pazze a favore dello ‘staff strapagato’ e ponendo così il divieto di procedere a nuove assunzioni. La stagione dei concorsi è a rischio, forse se ne parlerà nel 2025. E cosa diremo ai tanti giovani lucani che sono in attesa che vengano pubblicati gli avvisi? Diremo che non vi saranno assunzioni per i prossimi quattro anni perché si è sforato il tetto di spesa”?
“Una totale assenza di una corretta programmazione economico-finanziaria, un modo maldestro di far quadrare i conti e di amministrare la cosa pubblica in netto contrasto con le prescrizioni normative. Un vero disastro – continua – causato dalla ditta Bardi&Co senza alcuna capacità di programmazione, tant’è che il documento di economia e finanza regionale (Defr) 2020/2022 è stato approvato dalla Giunta regionale con alcuni mesi di ritardo rispetto alla tempistica prescritta dalla normativa vigente. Tra le domande che poniamo e ci poniamo: la Regione Basilicata come gestirà i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) se non assumerà personale, considerati il blocco imposto dalla Corte dei Conti e la cronica, e forse a questo punto voluta, carenza di personale? Si farà affidamento alle solite long list”?
“E’ bene, quindi – conclude – che la Regione fin da subito ponga in essere tutte le azioni occorrenti per il superamento delle criticità emerse, il cui effettivo impatto sarà valutato nei prossimi giudizi di parifica”.