Molto spesso si sente parlare della professione dell’andrologo senza sapere però di cosa si occupa realmente. In questo articolo andremo a far chiarimento sul tipo di lavoro che questo professionista svolge e in quali casi il suo intervento risulta essere necessario. Il lavoro dell’urologo e dell’andrologo a Milano è uno dei più importanti per la cura e il benessere dell’uomo.
Che cosa fa l’andrologo
L’andrologo è un medico specialista che si occupa in particolar modo della salute maschile. Il suo lavoro comprende la cura dell’apparato genitale dell’uomo che comprende pene, testicoli, prostata, epididimi, vescicole seminali e ghiandole bulbo uretrali.
Proprio come il ginecologo per le donne, l’andrologo si occupa dello studio, della diagnosi e del trattamento di tutte le principali disfunzioni sessuali dell’uomo e delle malattie o anomalie riguardanti l’apparato genitale maschile.
Le malattie e disturbi che l’andrologo cura
Quindi, come abbiamo visto finora, andrologo si occupa della cura dell’apparato genitale maschile. Ecco quali sono le principali patologie di suo interesse:
- Malattie della prostata come ipertrofia prostatica e prostatite;
- tumore alla prostata, al pene e al testicolo;
- Eiaculazione precoce;
- disfunzione erettile;
- infertilità maschile;
- Malattia di Peyronie, conosciuta anche come induratio penis plastica, un problema caratterizzato da una curvatura anomala dell’asta peniena; fimosi o restringimento del prepuzio, che rende impossibile retrarre il prepuzio oltre il glande;
- le infiammazioni o infezioni genitali maschili;
- la frattura del pene.
Differenza tra urologo e andrologo
Spesso capita che si faccia confusione tra le tue figure professionali dell’urologo e dell’andrologo. In realtà è molto importante sapere che queste si occupano di due branche differenti.
L’andrologo, è un professionista specializzato nel trattamento e nella prevenzione delle patologie riguardanti la sfera sessuale e riproduttiva dell’uomo.
L’urologo, invece, si occupa di ogni patologia a carico dell’apparato urinario composto da: reni, vescica, uretere, uretra, sia maschile che femminile.
In quale caso è consigliabile rivolgersi all’andrologo
Non vi è un’età precisa in cui è consigliabile sottoporsi ad una visita andrologica. In linea di massima è bene avvicinarsi ad un andrologo già in età adolescenziale.
Infine il consiglio è quello di rivolgersi a questo professionista nel momento in cui si soffre di:
- dolore o prurito ai genitali
- presenza di macchie
- ingrossamento dei testicoli
- pene incurvato o accorciato
- presenza di sangue nello sperma
- traumi ai genitali
- disfunzioni sessuali.
Inoltre è molto importante anche eseguire dei controlli periodici al fine di monitorare il proprio stato di salute insieme alla funzionalità del proprio apparato sessuale e riproduttivo.