Il consigliere della Lega: “In questi giorni ricorre un altro anniversario importante. 18 anni fa a Scanzano Jonico si materializzava la protesta dei cittadini contro il deposito di scorie nucleari. Oggi come allora, ribadiamo il no della Basilicata”
“Il 23 novembre di 41 anni fa la Basilicata viveva uno dei momenti più dolorosi della propria storia. La terra tremò e fece quasi tremila vittime, tra cui anche lucani. Chi come me non ha vissuto direttamente tale tragedia può solo immaginare il dolore e il vuoto che si prova nel perdere affetti e proprietà costruite con la fatica di una vita. La storia deve indicarci il sentiero per non ripetere gli errori del passato e di questo la mia generazione deve farsi interprete”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega Pasquale Cariello che aggiunge: “In questi giorni ricorre un altro anniversario importante per i Lucani. 18 anni fa a Scanzano Jonico si materializzava la protesta dei cittadini contro il deposito di scorie nucleari. Una battaglia che vide uniti tutti, senza distinzione di colori ma con il solo scopo di fare il bene del territorio. Oggi come allora, ribadiamo il no della Basilicata tutta alle scorie radioattive”.
