Oltre a mascherine e gel disinfettanti per mani, negli ultimi mesi abbiamo avuto a che fare anche con un altro dispositivo che prima risultava sconosciuto a molti di noi. Stiamo parlando dei termoscanner.
Infatti, oggi risulta essere obbligatoria la misurazione della febbre prima dell’ingresso in qualsiasi tipo di attività commerciale. Questi termometri a pistola, sono molto importanti per fare in modo di riuscire a controllare che ogni cliente non abbia una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi centigradi. Infatti, come molti ben sanno, la febbre è uno dei primi sintomi che compare nel momento in cui qualcuno risulta essere contagiato dal coronavirus.
Come funziona il termoscanner
Il principio fisico che è alla base del termoscanner è la radiazione termica. Questo segue le seguenti regole: un corpo che non possiede una riparatura minima teorica dello zero assoluto, è in grado di emettere una radiazione elettromagnetica che corrisponde ad una dispersione di energia nell’ambiente. In poche parole si tratta di un trasferimento di calore che avviene sotto forma di radiazioni infrarosse. Queste onde vengono poi convertite in segnale elettrico e, grazie ad un processore, vengono poi tradotti in un valore numerico. Con l’uso del termoscanner quindi è possibile rilevare la distanza la radiazione termica che è direttamente proporzionale alla temperatura del corpo.
La diffusione del termoscanner
Vista la situazione in cui ci troviamo a vivere, la pistola per la rilevazione a distanza della temperatura ha avuto un grandissimo successo. Fino a pochi mesi fa si trattava di uno strumento utilizzato solo negli aeroporti. Comprendere la temperatura corporea senza fare in modo di venire a contatto con esseri umani in questione è un qualcosa di fondamentale in questo ultimo periodo e che il termoscanner riesce a garantire al 100%.
L’efficacia del termoscanner
L’efficacia del thermoscan dipende maggiormente dalle emissività dell’oggetto che si ha intenzione di misurare. In poche parole diversi sono i fattori esterni da valutare e che non sono visibili all’occhio umano. Questi infatti possono essere anche causa della compromissione della misurazione. Fattori come polvere, sporco o presenza di altre fonti di calore, possono rintracciare con il corretto funzionamento del termoscanner. Inoltre, parte dell’affidabilità del risultata dipende anche dalla qualità dello strumento stesso. Questo deve essere impostato in base alla stima di emissività dell’oggetto da rilevare punto nel momento in cui si paga se qualcuno mano, il valore della pelle da impostare è di 0.95. Significa CHE, nel momento in cui la taratura del termoscanner è errata, il valore di portato potrebbe essere inferiore rispetto alla realtà. Lo specialista De Blasio, ha dichiarato che tutti i modelli a pistola hanno un’accuratezza di lettura che comprende tra 1 e 1,5 gradi centigradi, con una tolleranza del 2%.
Come si usa il termoscanner
Per ottenere una rilevazione corretta, sarà sufficiente può andare in laser con fermezza sulla superficie da misurare. Nel caso in cui questa sarà utilizzata per misurare la temperatura dell’uomo, dovrà essere fondato sulla fronte. Il termoscanner funziona meglio all’interno di luoghi piccoli e poco affollati ed è molto importante tenerlo lontano da superfici di calore, da campi magnetici e da superfici riflettenti.