Con Delibera di Consiglio comunale n. 155 del 30.07.2021 l’Amministrazione ha preso atto dell’adozione del Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti ed ha approvato le Tariffe della tassa rifiuti (TARI) per l’anno 2021.
Con Delibera di Consiglio comunale n. 154 del 30.07.2021 ha emendato il regolamento vigente recependo la nuova formulazione degli articoli 183 e 184 del TUA Dlgs n. 152/2006 e le novità del Dlgs. 116/2020 relativamente al potere di assimilazione dei rifiuti da ritenersi ormai abrogato.
Affrancamento dal servizio pubblico
Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.
Le utenze non domestiche che provvedono in autonomia, direttamente o tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico, al recupero del totale dei rifiuti urbani prodotti, sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della tassa riferita alle specifiche superfici oggetto di tassazione e, per tali superfici, sono tenuti alla corresponsione della sola parte fissa.
La scelta di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico deve essere effettuata per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale
Obblighi di comunicazione per l’uscita o il reintegro dal servizio pubblico
Le utenze non domestiche che intendono avvalersi della facoltà di conferire a recupero al di fuori del servizio pubblico la totalità dei propri rifiuti urbani devono dare comunicazione preventiva al Comune via PEC a protocollo@pec.comune.lecce.it indirizzata al Settore Tributi e fiscalità locale e Settore Ambiente Comune di Lecce ) utilizzando esclusivamente il modello predisposto dallo stesso e disponibile sul sito istituzionale del Comune, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo. Limitatamente all’anno 2021 la comunicazione dovrà essere presentata entro il 31 maggio, con effetti a decorrere dal 1° gennaio 2022.
L’utente è tenuto a comunicare la propria scelta presentando una comunicazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa/attività, nella quale devono essere indicati: l’ubicazione degli immobili di riferimento e le loro superfici tassabili, il tipo di attività svolta in via prevalente con il relativo codice ATECO, i quantitativi stimati dei rifiuti che saranno conferiti al di fuori del servizio pubblico, da avviare a recupero, distinti per codice EER ( Elenco Europeo dei Rifiuti), la durata del periodo, non inferiore a cinque anni, per la quale si intende esercitare tale opzione, l’impegno a restituire le attrezzature pubbliche in uso quali, cassoni e containers, il/i soggetto/i autorizzato/i con i quali è stato stipulato apposito contratto. Tale comunicazione è valida anche quale denuncia di variazione ai fini Tari.
La mancata presentazione della comunicazione di recupero autonomo entro il termine del 31 maggio per il solo anno 2021, o entro il termine del 30 giugno a decorrere dal 2022, è da intendersi quale scelta dell’utenza non domestica di avvalersi del servizio pubblico
Le utenze non domestiche che intendono riprendere ad usufruire del servizio pubblico prima della scadenza del periodo di esercizio dell’opzione di avvalersi di soggetti privati, devono comunicarlo tramite PEC a protocollo@pec.comune.lecce.it al Settore Tributi e fiscalità locale e al Settore Ambiente del Comune, fatte salve ulteriori indicazioni del Comune medesimo, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dall’anno successivo;
L’esclusione della parte variabile della tassa è comunque subordinata alla presentazione della comunicazione annuale, redatta sul modello predisposto dal Comune da presentare tramite Pec a protocollo@pec.comune.lecce.it a pena di decadenza con le modalità ed entro i termini indicati al punto successivo.
Entro il 20 febbraio di ciascun anno l’utenza non domestica che ha conferito a recupero i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico deve comunicare al Comune – fatte salve ulteriori indicazioni del Comune medesimo – i quantitativi dei rifiuti urbani avviati autonomamente a recupero nell’anno precedente che dovrà essere uguale o superiore al totale dei rifiuti prodotto dell’anno precedente l’uscita e desumibili dal MUD o dagli appositi formulari di identificazione dei rifiuti allegando attestazione rilasciata dal soggetto ( o dai soggetti) che ha effettuato l’attività di recupero dei rifiuti stessi, che dovrà contenere anche i dati dell’utenza cui i rifiuti si riferiscono e il periodo durante il quale ha avuto luogo l’operazione di recupero.
Il Comune ha facoltà di effettuare controlli ed ispezioni al fine di verificare la coerenza e la correttezza delle rendicontazioni presentate rispetto all’attività svolta ed alle quantità prodotte. Nel caso di comportamenti non corretti o dichiarazioni mendaci, gli stessi saranno sanzionati, salvo più gravi violazioni, attraverso il recupero della Tari dovuta e applicazione della disciplina prevista per le dichiarazioni infedeli
La parte variabile viene esclusa in via previsionale ed è soggetta a conguaglio. Nel caso di omessa presentazione della rendicontazione dell’attività di recupero dei rifiuti prodotti in caso di fuoriuscita dal servizio pubblico, il Comune provvede al recupero della quota variabile della tariffa indebitamente esclusa dalla tassazione.
Tutte le utenze non domestiche che abbiano presentato richiesta di affrancamento dal servizio pubblico entro il 31 maggio 2021 dovranno entro il termine del 30 novembre 2021 presentare documentazione integrativa per regolarizzare la preventiva richiesta secondo le indicazioni del regolamento approvato il 30 luglio 2021
Si specifica che in difetto di adempimento la comunicazione è da considerarsi inefficace a tutti gli effetti. La documentazione da allegare alla comunicazione di esonero dovrà contenere quanto indicato nel testo regolamentare ovvero:
- Relazione di stima dei quantitativi e descrizione della frazione dei rifiuti da conferire codici EER ( se non indicati nella comunicazione);
- copia contratto con operatore privato;
- attestazione dell’operatore privato delle modalità di recupero dei rifiuti urbani ad esso conferiti.
Termini per la presentazione delle comunicazioni
a) per le UND già soggetti passivi precedentemente o comunque tali al 31.05.2021, la comunicazione di opzione per il servizio privato, deve essere presentata entro il 31 maggio 2021 affinché abbia effetto dal 01.01.2022;
b) per le UND, soggetti passivi dal 1 giugno 2021, la comunicazione deve essere presentata unitamente ai documenti previsti dal regolamento, entro il 30.11.2021 affinché la scelta per il servizio privato abbia effetto dal 01.01.2022;
c) per le UND soggetti passivi dal 01.12.2021, la comunicazione deve essere presentata unitamente ai documenti previsti dal regolamento, entro il 30.06.2021 affinchè la scelta per il servizio privato abbia effetto dal 01.01.2023.
Agevolazioni Covid
Per quelle categorie di utenza non domestica, regolarmente tassate, che a causa dell’emergenza sanitaria collegata alla diffusione del virus Covid-19 siano state costrette a sospendere le loro attività, o a esercitarle in forma ridotta nelle attività e nei consumi nella fase di riapertura, o che abbiano subito una contrazione nelle attività sono applicate le seguenti riduzioni:
1) Esenzione totale : musei, cinematografi e teatri, night-club
2) Esenzione dell’intera quota variabile: Biblioteche, scuole,associazioni, luoghi di culto, impianti sportivi, esposizioni, autosaloni,alberghi con ristorante, alberghi senza ristorante,banchi di mercato beni durevoli,attività artigianali tipo botteghe parrucchiere, barbiere, estetista,ristorante, trattorie, osterie, pizzerie, pub,mense,birrerie, hamburgherie,bar, caffè, pasticcerie, bed & breakfast.
3) Riduzione del 19% della quota variabile : Negozi di abbigliamento, calzatura ,librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli,n egozi particolari quali filatelia,tende e tessuti,tappeti cappelli e ombrelli, antiquariato
Le agevolazioni di cui sopra avranno applicazione esclusivamente per l’anno 2021
Modalità di pagamento
Il pagamento del tributo per il 2021 ha le seguenti scadenze:
- I rata scadenza 30 settembre 2021
- II rata scadenza 31 ottobre 2021
- III rata scadenza 30 novembre 2021
- IV rata scadenza 31 dicembre
In caso di pagamento in unica soluzione il termine di scadenza del versamento è il 30 settembre 2021.
E’ previsto per tale casistica il modulo di versamento unico all’interno dell’avviso inviato.
Sarà possibile provvedere al pagamento dell’avviso Tari ordinaria utilizzando il tradizionale sistema di versamento con F24 oppure in alternativa attraverso il sistema PagoPa, entrambi allegati al medesimo avviso.
I contribuenti che per qualsiasi motivazione non abbiano ricevuto l’avviso Tari emissione ordinaria entro la data di scadenza della prima rata 30 settembre, possono inviare richiesta di duplicato all’indirizzo mail infotributi@comune.lecce.it . Per qualsiasi informazione chiamare il numero verde 800659502