Un altro caso di abusi all’interno delle mura domestiche arriva da Uggiano La Chiesa. Questo vede protagonista un uomo di 41 anni che ha molestato più volte della nipote di 10 anni.
La piccola è stata costretta a rapporti sessuali mentre l’uomo l’ha obbligata al silenzio, minacciandola che se avrebbe parlato avrebbe ucciso i suoi genitori.
È questa la situazione su cui dovrà decidere per l’udienza preliminare.
Il processo in aula
Si tornerà in aula il 16 febbraio in cui i familiari della vittima si costituiranno come parti civili e saranno rappresentati dall’avvocato Claudio Mangia.
Secondo le accuse, la bambina sarebbe stata violentata fino a settembre 2017.
L’inizio degli abusi
Il tutto avuto inizio quando la piccola aveva solo 10 anni e, l’uomo, dopo averla portata a casa sua, l’ avrebbe indotta a compiere e subire atti sessuali contro la sua volontà.
La vittima racconta anche che c’è stata un’altra circostanza in cui il 41enne ha approfittato di lei mentre dormiva oppure di averla baciata spogliata mentre era in auto.
All’interno dell’inchiesta è presente anche un altro episodio in cui la nipote è stata costretta a recarsi all’interno dell’abitazione in cui stava svolgendo dei lavori. Se questa si sarebbe rifiutata, l’uomo avrebbe riferito al padre il vizio della piccola, ossia quello del fumo. Tutti questi episodi, sono frutto di confidenza che la piccola ha fatto alle compagne di classe e che in seguito sono arrivate appunti più autorevoli.
La perizia dello psichiatra
Per quanto riguarda l’attendibilità delle dichiarazioni che la ragazzina ha fornito, è stato anche interpellato lo psichiatra Domenico Suma che si è pronunciato positivamente sul suo stato di salute mentale..
I reati contestati al 41enne sono quelli di violenza sessuale e tentata violenza sessuale.
Il processo, durante il quale l’uomo avrà il diritto di respingere le accuse, si terrà a febbraio con rito abbreviato e, in caso di conta hanno, l’uomo potrà beneficiare dello sconto di un terzo della pena.